Michael Schumacher, come sta? La conferma dell’amico Benoit: “Senza speranza”
Quali siano le reali condizioni di Michael Schumacher dopo il tragico incidente che lo ha colpito il 29 dicembre 2013 a Meribel, giorno in cui la vita del pilota tedesco è stata sconvolta a causa di gravi lesioni celebrali.
La famiglia ha deciso di mantenere uno strettissimo riserbo sulla vicenda, alimentando più tristezza e mistero che speranze su un suo possibile recupero. La scelta della famiglia è del tutto comprensibile e in alcun modo criticabile, ma i fan e coloro che lo hanno amato negli anni in cui correva non lo hanno di certo dimenticato e continuano a chiedersi come stia.
Dopo quel tragico giorno, Michael Schumacher è scomparso dai riflettori pubblici, e ci sono state voci riguardo a tentativi di vendere le sue foto private per un milione di euro, ma fortunatamente nessuno ha approfittato di questa circostanza.
Sappiamo che Jean Todt lo visita regolarmente, e recentemente ha dichiarato: “Schumacher? L’incidente ha avuto conseguenze.” Al suo fianco rimangono sempre sua moglie Corinna e il figlio Mick. Nel documentario dedicato al pilota tedesco su Netflix, Corinna ha ammesso: “Michael Schumacher c’è, ma è diverso.”
Il figlio Mick ha aggiunto: “Penso che ora ci capiremmo in un modo diverso, semplicemente perché parleremmo un linguaggio simile, quello dell’automobilismo, e avremmo tante cose di cui parlare. Rinuncerei a tutto per poterlo fare.” Queste parole rivelano chiaramente che Schumacher probabilmente non è più in grado di conversare.
Roger Benoit, un caro amico di lunga data, ha sottolineato le probabili condizioni fisiche compromesse dell’ex pilota di Ferrari, Benetton e Jordan. Questo giornalista svizzero di 74 anni, una presenza costante nei paddock della Formula 1 negli anni ’90, ha dichiarato recentemente: “Non so come stia Michael Schumacher oggi, ma la risposta a questa domanda è una sola, e suo figlio Mick l’ha data nel 2021 in una delle sue rare interviste: ‘Darei qualsiasi cosa per parlare con papà’. Questa frase racconta tutto su come si trova suo padre da oltre 3500 giorni. È un caso senza speranza.”
A noi piace ricordarlo sempre come nella foto presentata nell’articolo, sorridente e trionfante, amato e ammirato da tutti, anche e soprattutto dai suoi rivali in pista.
FONTE: EVERYEYE.IT