Milano: giardino di piazza Mirabello dedicato a Mariangela Melato

25 settembre 2023 | 09:27
Share0
Milano: giardino di piazza Mirabello dedicato a Mariangela Melato

Qualche giorno fa si è svolta a Milano una cerimonia di inaugurazione del giardino Mariangela Melato.

A rendere omaggio all’attrice, interprete di numerosi personaggi a teatro, sua grande passione, e al cinema, a dieci anni dalla scomparsa, il sindaco Giuseppe Sala, l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi e la sorella minore, anche lei attrice, Anna Melato. Insieme a loro, parenti e tanti amici tra cui il musicista Ricky Gianco.

Si tratta di un luogo speciale tra Brera e il vecchio quartiere San Marco dove era nata e cresciuta abitando in una casa di ringhiera affacciata sul giardino di piazza Mirabello.

Mariangela Melato era nata a Milano il 19 settembre 1941. Scomparsa a Roma l’11 gennaio 2013, nello stesso anno è stata iscritta con il suo nome tra gli Illustri e Benemeriti della città al Famedio del Cimitero Monumentale. Sempre nel 2013 è stato intitolato a lei il Piccolo Teatro Studio di via Rivoli 6. Nel 1979 il Comune di Milano le ha conferito la Medaglia d’Oro di Civica benemerenza a ulteriore sigillo del suo legame con Milano.

Mariangela era una milanese elegante e ironica, educata in una famiglia semplice e dedita al lavoro: la mamma sarta e il padre austriaco naturalizzato italiano, vigile urbano. A Milano lavorava come commessa e vetrinista alla Rinascente e studiò all’Accademia dei Filodrammatici prima di iniziare un lungo percorso tra teatri e compagnie, l’incontro con registi e attori, compagni di una vita.

Il sindaco ha commentato così la cerimonia: “Sono certo che Mariangela Melato avrebbe apprezzato la scelta di dedicarle un luogo proprio qui, tra vie e case e teatri che conosceva bene. È stata un’artista vera e una milanese autentica, icona della sua città e della sua storica scuola teatrale. Intitolarle questo giardino è uno dei modi con cui vogliamo ricordarla, un dono che facciamo a tutti i cittadini e a tutte le cittadine che come noi l’hanno amata e apprezzata”.

(foto da comune.milano.it)