0
Minori, Costiera amalfitana . La campagna elettorale ( silenzioa, ma non troppo) per il governo del borgo di Minori ( chissà perchè non viene proposta la candidatura per i borghi italiani più belli), anche se lentamente, sta entrando , pur con diversi mesi di anticipo, nel pieno degli intrallazzi, delle supposizioni, delle bruciature di possibili candidati. Così, certamente, si va avanti non per il bene comune; si arriva al punto che si “arrabbattono” le formazioni che devono giocare la partira finale, con molta approssimazione e con il mettere giocoforza le persone sbagliate al posto giusto.
Per quanto riguarda la compagine uscente, con Reale candidato a sindaco o a vicesindaco, non ci dovrebbero essere molti problemi di schemi.
I problemi sono creati (forse apposta) per la gentile signora che dovrebbe unire e capeggiare la frammentata opposizione. E poiché questa è veramente frammen tata, ecco che sorgono i problemi provoacati o dal voler apparire di alcuni o dalle tante uscite a ruota troppo libera di altri che, anche se non gradite, disorientano alquanto l’elettorato. Ci sono personaggi (chiamiamoli così) che non vogliono assolutamente uscire con dignità di scena e che, pur senza volerlo, arrecano fastidio e danno, non consapevoli che , appunto, la loro presenza è fastidiosa.
Forse la mossa sbagliata degli uscenti sarebbe (se le voci corrispondono al vero) quelle di voler imbarcare persone molto invise a buona parte degli elettori (e non solo) e che pretendon di essere presenti nell’agone, nonostante abbiano già avuto e preso.
Nessuno vuoie capire che amministrare un Comune dalle molte attese è una cosa seria se si programma il bene della comunità.
Noi siamo convinti, essendo il tempo galantuomo, che si farà il possibile di operare per il bene degli altri, per il bene del borgo, anche se con un pizzico (e non pizzicone) di vantaggio personale. Pur sapendo che dal prossimo anno il sindaco percepisce un emolumento dallo Stato di circa 2300 euro mensili. Che il Buon Dio ce la mandi buona!