Napoli- Festa –concerto per aiutare la “Casa del Pellegrino” di Iviv
NAPOLI – Una grande festa per aiutare da Napoli la casa del pellegrino nella regione di Iviv dove più di 300 famiglie dalle città che hanno subito attacchi devastanti hanno trovato rifugio e riabilitazione sia fisica che psicologica.
Un successo annunciato il concerto presso il teatro della Fondazione Grimaldi, organizzato dall’associazione Dateci le Ali di Napoli insieme alla Fondazione Grimaldi, che ha concesso gratuitamente la struttura, con Sos Vesuviana e il console generale dell’Ucraina, che ha visto oltre 250 spettatori non solo dalla regione Campania ma anche da Milano e Roma.
Sul palco il protagonista principale è stato il poeta, cantante e artista Dmytro Khoma, che ha presentato anche in anteprima un inno scritto per l’associazione Dateci le Ali, insieme al figlio, Ivan Khoma, violinista e già protagonista con l’orchestra Scarlatti junior. Assieme a loro si sono esibiti anche gli altri artisti: cantante ucraina Olena Chervinchuk e conduttrice dell’evento Karolina Ferrary con cantante napoletano Genny Nugnes.
Nell’organizzazione ed allestimento del concerto stati coinvolti più di 50 volontari delle associazioni. Per onorare la tradizione e dimostrare il supporto dell’iniziativa non solo ucraini ma anche gli italiani si presentavano con vestiti nazionali ucraini.
L’occasione ha permesso di raccogliere beni di prima necessità da inviare alla casa del pellegrino, grazie al supporto di numerosi partner. Nel dettaglio: Ortopedia Zungri, tramite il titolare Salvio Zungri, ha donato presidi medici per un valore di 2.400 euro; Gocce di carità, presieduta da Bianca Iengo, ha raccolto, insieme alla Caritas, alimenti e medicine per un valore di 16mila euro; anche la Fondazione Humanitas presieduta da Roberto Schiavone e la parrocchia San Nunzio Sulprizio del parroco don Pasquale Marono hanno raccolto medicinali e alimenti.
“Siamo contenti che l’attenzione verso la terribile realtà della guerra non sia calata nella nostra città – spiega Tania Genovese, direttore tecnico di Dateci le Ali -. Il supporto dei nostri partner è fondamentale per riuscire a raccogliere quanto necessario per aiutare un popolo che continua a soffrire e aspetta con ansia la pace. E grazie a quest’occasione abbiamo ottenuto un risultato importante che ci permetterà, nel nostro piccolo, di alleviare in parte le sofferenze di chi vive quella situazione disumana. Ringraziamo anche per il sostegno – aggiunge Tania Genovese – il professore Vincenzo Palumbo, presidente del Consorzio CO.IN.S., la dirigente scolastica dell’istituto Vanvitelli, Ida Francioni, e le volontarie della libreria Iocisto, che hanno partecipato alla raccolta di donazioni, insieme a Star Project, Chart Studio e Ciro Poppella”. All’evento sono intervenute anche diverse associazioni ucraine e italiane: Donne dell’est, Ucraina Onlus, Associazione Donne for Peace di Roma, Arte Reale, Donne ucraine in Italia, Associazione ARCI, Uniti per la vita, ConfimpresaItalia Campania.