Nuovo codice della strada, scopriamo in cosa consiste

19 settembre 2023 | 10:30
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Nuovo codice della strada, scopriamo in cosa consiste

Nella giornata di ieri è stato approvato un nuovo Codice della Strada che prevede dei provvedimenti più seri e delle sanzioni più elevate.

Il nuovo codice della strada in Italia porta significative modifiche, tra cui multe più pesanti che raddoppiano per le soste irregolari e quasi triplicano per chi usa il telefono mentre guida. In particolare, l’uso del cellulare senza auricolari o vivavoce costerà fino a 1.697 euro, con sospensione della patente per 2 mesi e decurtazione di 10 punti già alla prima violazione. Queste sanzioni aumenteranno ulteriormente per i recidivi.

Il governo mira a costringere anche i guidatori più indisciplinati a rispettare le norme stradali, introducendo sanzioni sempre più severe con il ripetersi delle violazioni. Inoltre, chi supera i limiti di velocità per la seconda volta in un centro abitato potrebbe ricevere multe superiori ai mille euro.

Queste misure sono state approvate dal Consiglio dei ministri ed emanate in risposta all’allarmante aumento delle morti sulle strade italiane, che nel 2022 hanno registrato 3.159 vittime, quasi il 10% in più rispetto al 2021, in gran parte causate da distrazione, mancato rispetto delle regole sulla precedenza e velocità eccessiva.

Il governo ha adottato un approccio di “tolleranza zero” per chi guida sotto l’influenza di alcol o stupefacenti, imponendo un divieto assoluto di consumare alcolici dopo condanne specifiche e richiedendo l’installazione di un dispositivo chiamato “alcolock” per impedire l’avvio del veicolo se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a zero.

Altre disposizioni includono restrizioni per i neopatentati, che dovranno guidare veicoli di cilindrata inferiore per tre anni prima di poter guidare auto di grossa cilindrata, e nuove regole per l’uso dei monopattini, con obbligo di casco, targa e assicurazione.

Uno dei cambiamenti più attesi è la regolamentazione degli autovelox, con una definizione più rigorosa delle specifiche tecniche e del loro posizionamento. Questa disciplina è stata attesa per 13 anni, secondo l’Associazione sostenitori della Polizia stradale (Asaps), a causa di migliaia di sentenze che hanno annullato i verbali relativi agli autovelox.

Nonostante il giudizio positivo da parte di alcuni, come il presidente dell’Asaps Giordano Biserni, che sottolinea l’importanza dell’incremento dei controlli stradali per garantire l’efficacia delle misure, ci sono preoccupazioni riguardo alla necessità di investire nella prevenzione e nell’allocazione di risorse adeguate per attuare appieno queste riforme. Inoltre, si evidenzia la speranza che gli enti locali utilizzino gli autovelox per garantire la sicurezza stradale, evitando di vederli come una fonte di entrate finanziarie. Va notato che alcuni automobilisti hanno manifestato il loro disagio riguardo agli autovelox, con casi di sabotaggi segnalati quest’estate, come incendi, danneggiamenti e persino esplosioni di questi dispositivi.

RIASSUMIAMO I PROVVEDIMENTI

1. Maggiori sanzioni per l’uso del cellulare alla guida: Le multe per l’uso del telefono senza auricolari o vivavoce aumenteranno notevolmente, con sanzioni fino a 1.697 euro già alla prima violazione, con sospensione della patente per 2 mesi e decurtazione di 10 punti. Le sanzioni saranno ancora più pesanti per i recidivi.

2. Pene più severe per l’eccesso di velocità: Su richiesta dei sindaci, le sanzioni per chi supera i limiti di velocità all’interno dei centri abitati saranno notevolmente elevate, fino a 1.084 euro. La patente sarà sospesa per 15-30 giorni in caso di recidiva.

3. Regolamentazione degli autovelox: Saranno introdotte regole più rigorose per l’uso degli autovelox, comprese specifiche tecniche sugli apparecchi e il loro posizionamento.

4. Guida sotto l’influenza di alcol o stupefacenti: Chi guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto stupefacenti rischia la sospensione della patente fino a 3 anni. Si impone un divieto assoluto di consumare alcolici dopo condanne specifiche e l’installazione di un dispositivo chiamato “alcolock.”

5. Restrizioni per i neopatentati: I neopatentati dovranno guidare veicoli di cilindrata inferiore per tre anni prima di poter guidare auto di grossa cilindrata.

6. Nuove regole per i monopattini: Si introdurranno regole più rigide per l’uso dei monopattini, tra cui l’obbligo di casco, targa e assicurazione.

7. Ampliamento delle piste ciclabili: Si prevede l’espansione delle strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili.

Tali modifiche mirano a migliorare la sicurezza stradale e a punire severamente chi viola le norme della strada. Tuttavia, c’è preoccupazione per la necessità di investire nella prevenzione e nell’allocazione di risorse adeguate per attuare appieno queste riforme, oltre alle speranze che gli enti locali utilizzino gli autovelox per scopi di sicurezza stradale e non come fonte di entrate finanziarie.