Oj ma’, nun aggio fatto niente!” – Le ultime parole di Andrea Mansi, il giovane di 24 anni di Ravello ucciso dai tedeschi a Napoli prima delle “Quattro Giornate”

In occasione dell’80° anniversario delle “Quattro Giornate”, vogliamo ricordare questo giovane di Ravello
“Oj ma’, nun aggio fatto niente!”. Le ultime parole di Andrea Mansi il 12 settembre 1943 il 24 enne di Ravello ucciso a Napoli il 12 settembre 1943 dai tedeschi prima delle “Quattro giornate”- Ogni volta che penso alla sua storia mi viene da piangere, immagino questo giovane che veniva dalle contrade di Lacco, un meraviglioso borgo della Città della Musica in Costiera amalfitana, che si accingeva a tornare a piedi da Napoli per arrivare in Costa d’ Amalfi nella sua Ravello dalla mamma che lo aspettava e che lui non vedeva ne sentiva trascinato in una guerra inutile voluta dall’ottuso regime fascista e da Mussolini cieco delle nefandezze del nazismo di Hitler e dei limiti italioti nel poter affrontare quella competizione. Trucidato sulle scale dell’Università al rettifilo, agnello sacrificale, giovane puro e innocente, da questo episodio lo scatto d’orgoglio per Napoli e la Campania non consolano affatto per questa e altre morti. La guerra si sostanzia nel potere che manda al massacro il popolo per i suoi interessi o le sue follie di vanagloria, poveri innocenti che la Storia è costretta a ricordare e piangere.

La nostra visita al cimitero con Alberto Del Grosso https://www.positanonews.it/2012/10/ravello-al-cimitero-per-rendere-omaggio-ad-andrea-mansi-marinaio-martire-delle-quattro-giornate/56499/

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