Pubblicati dal Masaf l’elenco degli alberi monumentali, Piano di Sorrento, in penisola sorrentina, è il Comune che meglio ha censito e valorizzato i suoi patriarchi arborei
Roma – È stato pubblicato sul sito del Masaf l’Elenco aggiornato degli alberi monumentali d’Italia: nel 2023 entrano 320 nuovi ‘patriarchi verdi’, per un totale di quasi 4.300 alberi o sistemi omogenei di alberi. Questi gli alberi monumentali censiti sul territorio comunale di Piano di Sorrento: Piano di Sorrento Colli San Pietro – Via Cermenna 12 Taxus baccata L.Tasso; Via Bagnulo 81; Pinus pinea L. Pino domestico; Via Carlo Amalfi; Cedrus deodara (D.Don) G.Don Cedro dell’Himalaya; Vallone San Giuseppe – Via Artemano Quercus petraea (Matt.) Liebl. Rovere; Villa Fondi De Sangro – Via Ripa di Cassano Quercus ilex L.Leccio.
“Tuteliamo e valorizziamo lo straordinario patrimonio arboreo che contraddistingue l’Italia da Nord a Sud. Il censimento e l’inserimento degli alberi monumentali d’Italia nell’Elenco ufficiale rappresenta un’azione fondamentale di riconoscimento e tutela, che invita a conoscere il nostro territorio anche per far visita a questi ‘patriarchi verdi’, così importanti e caratterizzanti per il nostro paesaggio e le nostre comunità e di cui siamo orgogliosi“, ha dichiarato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ricordando il recente protocollo d’intesa siglato con l’Associazione Nazionale Forestali che contribuirà, tra gli altri obiettivi, anche alla conoscenza e alla tutela degli alberi monumentali.
Gli esemplari inclusi nell’Elenco ufficiale degli alberi monumentali d’Italia si contraddistinguono per l’elevato valore biologico ed ecologico, come età, dimensioni, morfologia, rarità della specie o habitat per alcune specie animali, ma anche per l’importanza storica, culturale e religiosa, per il loro stretto rapporto con elementi di tipo architettonico e per la capacità di caratterizzare il paesaggio sia in termini estetici che identitari. I 320 nuovi alberi sono stati proposti dalle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Trento, Valle d’Aosta e Veneto. Tenuto conto di cancellazioni e delle nuove iscrizioni, la consistenza totale del patrimonio arboreo monumentale censito e inserito nell’Elenco è, ad oggi, di 4.288 alberi o sistemi omogenei di alberi. Complessivamente, le specie arboree monumentali più numerose sono la roverella (598 esemplari), il faggio (226 esemplari), il platano comune (200 esemplari), il leccio (198 esemplari), il castagno (126 esemplari), il larice (122 esemplari) e il cedro dell’Himalaya (115 esemplari). Allo stato attuale, le Regioni con il maggiore numero di alberi monumentali sono il Friuli – Venezia Giulia (455 esemplari), la Sardegna (407 esemplari), la Lombardia (366 esemplari), il Piemonte (319 esemplari) e la Campania (305 esemplari). I Comuni d’Italia dove è stato censito il maggior numero di patriarchi verdi sono Napoli (52 alberi), Caserta (51 alberi), Priverno (48 alberi), Palermo (46 alberi) e Roma (42 alberi).
a cura di Luigi De Rosa
Quercus ilex (Leccio), Villa Fondi, Piano di Sorrento
Link ufficiale Masaf: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/11260