Rinvenuto cadavere nel mare di Capri, si pensa al ragazzo di Cetara. Si tratta di un uomo di 60 anni

A Capri nella tarda mattinata di oggi è stato ritrovato un cadavere nel tratto compreso fra Marina Piccola ed i Faraglioni, in prossimità della grotta dell’arsenale alle pendici di Via Krupp. La presenza del corpo senza vita è stata immediatamente segnalata alla Capitaneria di Porto e sul posto sono arrivate le motovedette della Guardia Costiera che hanno proceduto al recupero del cadavere che, su disposizione del magistrato. è stato poi trasferito a Napoli presso l’istituto di Medicina legale dove sarà effettuato l’esame autoptico.
Al momento non si conosce l’identità della persona ritrovata senza vita né quali possano essere le cause del decesso. Dai primi esami effettuati dai sanitari del 118 sembra che l’uomo, di età compresa tra i 60 ed i 70 anni, sia morto per annegamento, avvenuto poche ore prima del ritrovamento.
Per un attimo si è pensato che il corpo senza vita potesse essere quello del 29enne corpo del 29enne Manuel Cientanni che il pomeriggio dello scorso 14 agosto, mentre si trovava a bordo di una barca presa in noleggio in compagnia di amici, a seguito di una brusca virata cadde in mare. Nonostante le ricerche il corpo del giovane non è stato mai ritrovato.

Presentava una profonda ferita alla testa ed ecchimosi su varie parti del corpo il cadavere dell’uomo, di apparente età di 60 – 70 anni, recuperato oggi dalla Guardia Costiera nel mare di Capri, in prossimità della grotta dell’arsenale, davanti ai Faraglioni. La salma, su disposizione del magistrato, è stata portata a Napoli per l’esame autoptico. Le indagini proseguono a 360 gradi. Ancora non è chiara la dinamica dell’accaduto. L’uomo, che aveva indosso gli abiti ma non i documenti, non è stato ancora identificato.

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