San Matteo a Salerno la processione

21 settembre 2023 | 23:36
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San Matteo a Salerno la processione Poco dopo le 18, la statua del Santo Patrono è uscita dal Duomo. “Chiediamo a S. Matteo la grazia di diventare testimoni di Misericordia”, ha concluso l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, sua eccellenza monsignor Andrea Bellandi
Folla di fedeli, questa sera, a Salerno, per la processione in onore di San Matteo. E’ la seconda dopo il Covid. Intorno alle 18:10, le statue del Santo Patrono, San Giuseppe, San Gregorio VII, San Gaio, Sant’Ante e San Fortunato sono uscite fuori dall’atrio del Duomo alla presenza dell’Arcivescovo Andrea Bellandi che ha elogiato la semplicità e l’affabilità del Cardinale Matteo Zuppi (che ha presieduto in mattinata il Pontificale ndr) augurandosi che queste fossero le caratteristiche della processione.
Presenti, fra gli altri, alla processione il sindaco Vincenzo Napoli, la vicesindaca Paky Memoli, l’assessore comunale Paola De Roberto con il collega di giunta Massimiliano Natella, la consigliera comunale Vittoria Cosentino, il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, il presidente della Provincia Franco Alfieri. E ancora i consiglieri comunali Roberto Celano, Giuseppe Zitarosa, Dante Santoro, Michele Sarno, Tonia Willburger e Gianluca Memoli. Non è mancato all’evento religioso neanche il deputato Antonio D’Alessio.
Alle ore 18.30, in via Mercanti, lancio di coriandoli dai balconi in onore del Santo Patrono della città. Alle ore 18:45, la statua di San Matteo, insieme alle altre, è giunta in Piazza Portanova, dov’è stata accolta con applausi e preghiere: immancabili le giravolte tra l’entusiasmo della folla.

La processione è proseguita, successivamente, lungo Corso Vittorio Emanuele, in via dei Principati, in via Roma e poi sul lungomare Trieste per la benedizione al mare e la sosta nei pressi di Palazzo Sant’Agostino, dove la statua di San Matteo si è rivolta verso un palazzo per salutare i residenti e poi sostare nuovamente presso Palazzo di Città.

La processione è proseguita, come da programma, nel centro storico con le giravolte delle statue a Largo Sedile del Campo. Infine, il rientro con la tradizionale corsa sulla scalinata del Duomo, dove i fedeli alle 22 partecipano alla tradizionale Messa. “Chiediamo a S. Matteo la grazia di diventare testimoni di Misericordia”, ha concluso l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, sua eccellenza monsignor Andrea Bellandi.