Sanzioni triplicate per chi guida mentre usa il cellulare: multe fino a 1.600 euro e possibile revoca della patente
Sanzioni triplicate per chi guida mentre usa il cellulare: multe fino a 1.600 euro e possibile revoca della patente
Il nuovo Codice della Strada, pronto per l’approvazione in consiglio dei ministri oggi, introduce misure severe per contrastare la crescente ondata di incidenti stradali. In particolare, le sanzioni per chi guida parlando o chattando al telefono cellulare saranno triplicate, con multe che potrebbero raggiungere fino a 1.600 euro. Per coloro che sono recidivi, c’è il rischio di perdere fino a 10 punti dalla patente.
Una delle principali novità del nuovo Codice è l’introduzione dei controlli salivari immediati per chi guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe. Queste misure riflettono l’impegno del governo nell’aumentare la sicurezza stradale e ridurre le tragedie che si verificano sempre più frequentemente durante il sabato sera.
Le sanzioni saranno inasprite anche per chi supera i limiti di velocità, anche se i dettagli del testo definitivo sono ancora in fase di definizione. L’obiettivo è scoraggiare comportamenti pericolosi che persistono nonostante gli appelli per una guida responsabile.
Inoltre, il nuovo Codice prevede la sospensione immediata della patente per chi guida usando il cellulare o commette altre infrazioni pericolose. La sospensione durerà 20 giorni per la prima infrazione. Inoltre, saranno introdotti dispositivi Alcolock per bloccare le auto di chi guida con un tasso alcolico maggiore di zero. I neopatentati dovranno aspettare almeno 3 anni dopo il rilascio della patente per guidare supercar.
Una delle misure più drastiche è l’ergastolo della patente, cioè la revoca a vita per chi commette reati particolarmente gravi, come la guida sotto l’effetto di sostanze o l’ebbrezza alcolica. Questa sanzione estrema è vista come un elemento cruciale nella lotta contro gli incidenti stradali.
Il nuovo Codice della Strada prevede anche un ritardo nell’ottenimento della patente per i minori, che dovranno aspettare fino a 24 anni per ottenerla. Sarà introdotto anche l’alcolock per chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza, un dispositivo che blocca l’auto se il tasso alcolemico è superiore a zero.
Per quanto riguarda i monopattini, saranno tutti dotati di un codice identificativo e di un’assicurazione. Gli utenti saranno obbligati a indossare il casco, e saranno introdotte sanzioni severe per la sosta selvaggia su strisce pedonali o spazi per disabili, così come per la guida contromano.
Inoltre, i monopattini in condivisione saranno bloccati automaticamente se si spostano in aree extra-urbane. Il governo prevede anche di aggiungere crediti formativi legati alla partecipazione a corsi di sicurezza stradale per gli studenti delle scuole superiori o del primo anno di università.
Le ore minime di guida necessarie per ottenere la patente saranno aumentate da 10 a 12, al fine di migliorare l’esperienza di guida. Infine, gli autovelox e i relativi segnali saranno uniformati a livello nazionale per evitare contestazioni dovute alla mancanza di visibilità o di segnalazione chiara. Sarà introdotta una nuova segnaletica che indicherà non solo la presenza dell’autovelox, ma anche il limite di velocità in modo evidente.