Sorrento, il sindaco Massimo Coppola su Ospedale Unico bocciato da Sant’Agnello “Mancanza di rispetto istituzionale, ci vuole senso di responsabilità per il nostro futuro”

Sorrento ( Napoli ) .  Un intervento chiaro, netto, risolutivo, responsabile. Il sindaco Massimo Coppola parla dopo un silenzio che sapeva da attesa, e parla da politico maturo e coscienzioso, il suo silenzio lo spiega “è stato dettato non da superficialità, ma da rispetto..”. Rispetto istituzionale che non ha avuto l’amministrazione di Sant’Agnello guidata dal sindaco da Antonino Coppola “Il progetto non è nato da nessuno dei sindaci ora in carica, non è nato da Massimo Coppola o dagli altri sindaci in carica, ma siamo destinatari di un progetto che poteva salvare la nostra sanità. E’ facile mandare le cose all’aria , la cosa difficile è costruire e realizzare. Tutte le opere pubbliche possono presentare criticità, bisogna rimboccarsi le maniche e fare, facile è distruggere. Non siamo in campagna elettorale, dobbiamo pensare alla nostra comunità al nostro futuro. Non me la sento di avere la coscienza sporca, nel senso di rinunciare ai fondi per consentire la costruzione di un ospedale attrattivo per i medici. Ci mettiamo in una posizione difficile con ASL Napoli e Regione Campania e rinunciamo a un progetto che potrebbe farci avere una sanità valida in Costiera amalfitana. Sono intervenuto ora  sui social, non prima, per rispetto istituzionale, e non potevo stare in silenzio, ma parlo dei social, perchè abbiamo fatto incontri e un documento nella speranza che si ripensasse a questa decisione”