Storia di una donna molto speciale: Cristina Morra.

Ieri sera allo yachting club di Salerno è stata ospite la scrittrice Cristina Morra che ha presentato il suo ultimo lavoro, scritto durante la pandemia: il mondo secondo Cristina. Racconta di alcuni suoi viaggi intorno al mondo, come quello in Birmania dove ha alloggiato nei pressi della sede della leader politica in forte difficoltà, Aung San Suu Kyi per la lotta che conduce contro la violazione dei diritti umani ad opera del regime dittatoriale che governa il paese. Con occhio attento descrive le condizioni del popolo birmano oppresso. Ancora più avvincente il suo racconto su Papa Bergoglio che in America presenta un libro firmato con il suo nome di battesimo e viene accusato di essere Marxista. ma lei, Cristina, è un fiume in piena e ha parlato per ore di tutte le sue iniziative e dei suoi viaggi all’insegna del rispetto dei diritti umani, della guerra in Ucraina, di tutti i difetti della globalizzazione e tanto altro. Ultimo dettaglio, tra qualche giorno compirà 80 anni e noi le auguriamo di viverne altrettanti sempre in gamba e propositiva. Cristina è fonte di ispirazione per i giovani a cui guarda con fiducia e speranza e per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla. Cristina Morra si è laureata a Napoli in Economia e Commercio, ha insegnato per 30 anni ad Arezzo geografia economica negli Istituti Tecnici. Autrice di testi scolastici e saggi, membro di Commissioni didattiche nazionali per la riforma della scuola superiore, fa parte dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, della Società Geografica Italiana di Roma e della Società di Studi Geografici di Firenze.
Da sempre pratica “geografia dal vero” attraverso numerosi viaggi in Paesi vicini e lontani.
Attualmente tiene lezioni e seminari con varie istituzioni, quali l’Università dell’Età Libera di Arezzo e provincia, su temi di attualità ambientale, politica e socio-economica, occasione per presentare i suoi libri.

Pubblicazioni
– Il mondo secondo Cristina. Immagini, riflessioni ed emozioni di una geografa 2021
– L’agricoltura nel mondo. Dai paesaggi tradizionali all’attuale geografia della sazietà, fame, sete 2014
– Emozioni visive dalla Birmania. Immagini di un viaggio in Myanmar, un paese bello e sfortunato 2011
– Il pianeta squilibrato. Geovisione. L’alterazione della natura e l’ingiustizia socio-economica 2012
– Uno sguardo su Arezzo e il suo centro storico per uno «slow tourism» 2007
– Globalizzati, ma liberi e sviluppati? Le ricadute della globalizzazione odierna sugli squilibri planetari nel campo dello sviluppo e dell’ambiente e le possibili soluzioni 2006