Talk to me, l’horror del momento nato dall’idea di due youtuber
Tutti gli amanti di cinema e di film horror non si lasceranno sicuramente scappare questo film horror, nato dalla mente di due youtuber, che hanno deciso poi di sviluppare il loro progetto.
Come riporta il giornale Wired, Michael e Danny Philippou, noti come RackaRacka su YouTube, hanno dimostrato di essere creatori di contenuti di successo mondiale con un approccio unico, che permette di creare video che diventato immediatamente virali.
Tuttavia, il loro debutto cinematografico con il film “Talk to Me” rappresenta una svolta importante nella loro carriera e offre una prospettiva interessante sulla questione delle influenze dei social media sui giovani.
Nel film “Talk to Me,” i gemelli Philippou affrontano temi complessi legati all’adolescenza, alla solitudine, alla perdita e alla salute mentale. Il film esplora la storia di un gruppo di adolescenti annoiati che cercano emozioni forti e cercano di catturare momenti spaventosi con i loro smartphone. Questo richiama l’attenzione sul fenomeno dell’ossessione dei giovani per i social media, dove spesso cercano di catturare esperienze estreme per ottenere l’attenzione online.
Il film affronta anche il tema dell’uso eccessivo dei dispositivi digitali, che può portare a una perdita della realtà e della ragione, un aspetto importante delle influenze negative dei social media sui giovani. In particolare, il personaggio di Mia dimostra una totale mancanza di paura nel superare i limiti nell’uso della mano imbalsamata con poteri soprannaturali, simboleggiando come l’ossessione per le esperienze estreme possa portare a conseguenze negative sulla salute mentale e la percezione della realtà.
Il film “Talk to Me” non segue il tipico approccio dell’horror giovanile basato su scherzi e spaventi facili, ma invece offre una visione più matura e complessa dell’orrore, che penetra nelle ossa dei personaggi e degli spettatori. Questa profondità emotiva riflette l’attenzione dei Philippou ai temi seri, come la solitudine e la malattia mentale, che possono essere amplificati dai social media e dall’uso eccessivo dei dispositivi digitali tra i giovani.
Inoltre, la menzione delle influenze horror preferite di Danny Philippou, tra cui “L’esorcista” e “Lasciami entrare,” suggerisce un interesse per il genere dell’horror che va oltre gli aspetti superficiali e mette in evidenza il potenziale dell’horror per esplorare tematiche complesse e emotive.
In sintesi, “Talk to Me” rappresenta non solo un notevole debutto cinematografico per i gemelli Philippou ma offre anche una riflessione sulla cultura dei social media e sulle influenze che essa può avere sui giovani, portando a una discussione più ampia sull’uso responsabile dei dispositivi digitali e sulla consapevolezza dei problemi legati alla salute mentale tra i giovani.