Premio Penisola Sorrentina 2023 |
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A Sorrento Piero Armenti il guru della città che non dorme mai

29 ottobre 2023 | 15:08
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Sorrento (NA) Tra i protagonisti della 28esima edizione del Premio Penisola Sorrentina, organizzato da Mario Esposito in collaborazione con il Comune di Sorrento ed il patrocinio del Ministero della Cultura, della ‘Film Commission’ Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli, mi fa piacere segnalare Piero Armenti. Il patron della kermesse sorrentina, Mario Esposito, ancora una volta ha saputo cogliere e premiare l’ingegno di un personaggio di grande spessore che in questi anni ha conquistato un mercato turistico, quello nordamericano, tra i più competitivi e importanti. Piero Armenti, classe 1979, è nato a Salerno, gli studenti della Costiera amalfitana e della Penisola sorrentina che intendono lavorare nel mondo del turismo e dell’accoglienza dovrebbero studiarne la carriera per capire come il mercato del lavoro che intendono affrontare sta evolvendo anche grazie ai media e soprattutto ai social media, con quanta passione e tenacia vada conquistato. Piero Armenti, infatti, è l’unico tour operator italiano attivo nella città che non dorme mai, New York.  Il successo dell’imprenditore salernitano prende forma dieci anni fa grazie alla sua grande passione per l’esplorazione di luoghi a lui sconosciuti. Dopo aver conseguito una laurea in Giurisprudenza a 24 anni, iniziato una carriera da giornalista professionista e infine ottenuto un dottorato all’Università Orientale di Napoli nel 2008, con un progetto Erasmus studia ad Alicante, in seguito svolge un tirocinio al consolato italiano in Venezuela che gli permetterà di esplorare Caracas e parte dell’America Latina. Nel suo periodo venezuelano imparerà lo spagnolo prestando la sua penna a ‘La voce d’Italia’, periodico sudamericano dedicato agli italiani all’estero, collaborando occasionalmente anche con Ettore Mo, prestigioso corrispondente di guerra del Corriere della Sera. Un nuovo stage per Il Sole 24 Ore curato da Mario Platero, gli fornirà il prezioso visto di lavoro E1, nel 2011, fondamentale per lavoratore e rimanere negli Stati Uniti almeno per tre anni. Innamoratosi della Grande Mela, Armenti s’ingegna al fine di trovare una possibilità di lavoro che possa consentirgli di rimanere nella città americana anche dopo la fine del suo stage al Sole 24 Ore. È così che insieme ad un amico crea un tour dedicato alla vita notturna di New York. Rispetto alle classiche visite diurne, in questo campo, all’epoca, c’era meno concorrenza, ed è così che è nato il suo famoso tour serale delle rooftop (terrazze panoramiche) e discoteche newyorchesi. Questi giri notturni in poco tempo diventeranno richiestissimi: arriva per lui anche il successo economico. Un anno dopo decide di aprire un suo spazio web, dove raccontare le proprie avventure e scoperte, realizzerà quindi un blog, che chiamerà semplicemente – Il mio viaggio a New York -. Nel suo spazio virtuale descrive i posti inediti da visitare e le curiosità sulla città; il suo è un linguaggio chiaro, semplice e accattivante come lo era quello dello Steinbeck giornalista, ma soprattutto pregno di quella ricerca del luogo particolare lontano dai cliché come i luoghi del cuore che riscopriamo nei diari di viaggio di William Least Head-Moon. La sua New York stuzzica la curiosità di chi non l’ha mai vista, e invoglia a tornare chi già l’ha visitata. Grazie a lui e alla scelta di Mario, New York e Sorrento sono più vicine, mi piace azzardare, magari un giorno il Premio Penisola Sorrentina sarebbe interessante presentarlo proprio nella Grande Mela, ma questo è solo un personale suggerimento.

A cura di Luigi De Rosa

Link utili:https://www.pieroarmenti.com/

Mario Esposito Mario Esposito, direttore artistico del Premio Penisola Sorrentina.