Amalfi: apertura anno catechistico nel giorno della Supplica alla Madonna di Pompei

1 ottobre 2023 | 19:43
Share0
Amalfi: apertura anno catechistico nel giorno della Supplica alla Madonna di Pompei

Stamattina ad Amalfi, in cattedrale, la messa della famiglia è stata posticipata di mezz’ora, quindi è iniziata alle 11.00, per poter recitare la supplica alla Madonna di Pompei alle 12.00 in punto, in contemporanea con il Santuario Mariano.

Grande la partecipazione di ragazzi, giovani ed adulti della città, insieme alla presenza di moltissimi turisti che da mesi affollano la chiesa durante le celebrazioni.

E’ stata l’occasione per dare il via all’anno catechistico.

Il parroco, Don Antonio Porpora, ha impartito una speciale benedizione alle catechiste, impegnate nel difficile ruolo di formare bambini e ragazzi ad essere cristiani.

Amalfi apertura anno catechistico

Mentre comunemente si ritiene che il compito di questi laici, che si prodigano gratuitamente, sia quello di preparare a ricevere i sacramenti, in realtà la loro “missione” è ben più importante: devono essere testimoni ed educatori di fede.
Essere testimone significa che il catechista, prima che con la parola, porta il Vangelo con la sua vita. Attraverso il suo stile di vita egli offre un’immagine intuitiva del cristiano e, attraverso di essa, di Dio. La sua fede, la sua vita di preghiera, la coerenza morale e la carità, la sua partecipazione ecclesiale e la sua apertura missionaria, il suo impegno cristiano in famiglia e nel lavoro sono già un annuncio del Vangelo. Il catechista è soprattutto il testimone e il mediatore di quello straordinario interessamento di Dio per ciascun uomo che ha portato il Figlio ad incarnarsi e donarsi
sulla croce. Per essere credibile, egli deve maturare un atteggiamento di ascolto e di stupore di fronte alla Parola; e poi una capacità di dialogo, ascolto e confronto con le persone che gli vengono affidate.
Essere educatore vuol  dire che il catechista è il credente che si fa compagno di viaggio di quanti gli sono affidati. Egli sa incontrare le persone là dove queste si trovano, sa accoglierle e mettersi al loro servizio. Anche lui è in ascolto della parola di Dio: una Parola che passa attraverso l’esperienza di fede della comunità ecclesiale, ma anche attraverso i suoi interlocutori. Per questo educa ad ascoltare, ad incoraggiare la libera espressione delle persone, a favorire l’ascolto della Parola, a sostenere con pazienza e speranza il cammino di scoperta del messaggio cristiano. Questo compito chiede al catechista quelle doti di umanità che gli permettono di essere affabile con tutti e attento alle situazioni di ciascuno.

Alla fine della celebrazione eucaristica la comunità ha recitato la Supplica alla Madonna di Pompei dinanzi alla Statua della Madonna esposta per l’occasione nel Domo.

Amalfi apertura anno catechistico

La statua ha una storia singolare: era il 1756, quando Sant’Alfonso, quando non era ancora Santo, ma un semplice Servo del Signore, in visita alla Cattedrale, stava facendo la predica; improvvisamente un raggio di sole colpì la Statua e di riflesso il Santo, che si sollevò da terra.

Amalfi apertura anno catechistico