Stamattina, alle 10.00, presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore, per gli amalfitani Chiesa Nuova, per ricordare la presenza, nel ‘600, dei Padri di San Filippo Neri, si è svolta una Santa Messa, seguita da benedizione, a cui sono state invitate tutte le mamme nel giorno di San Gerardo Maiella, protettore delle mamme.
All’interno della chiesa è conservata una bellissima statua del Santo risalente ai primi anni del ‘900.
E’ stato un Santo dalla vita breve ma intensa, dispensatore di sorrisi, parole di conforto, piccoli gesti, grandi prodigi.
L’omelia di oggi, pronunciata con chiarezza da Don Antonio Porpora, merita una profonda riflessione sul valore delle donne, che, oltre ad essere madri e mogli, devono cercare di ritagliarsi dei piccoli spazi per riformulare i confini del proprio ruolo, ricombinando i valori, le priorità, le aspettative.
E’ stata questa la preghiera letta dalla comunità riunita: “O glorioso San Gerardo che vedesti in ogni donna l’immagine vivente di Maria, sposa e madre di Dio, e la volesti, col tuo intenso apostolato, all’altezza della sua missione, benedici me e tutte le mamme del mondo. Rendici forti per mantenere unite le nostre famiglie; soccorrici nel difficile compito di educare cristianamente i figli; dona ai nostri mariti il coraggio della fede e dell’amore, affinché, sul tuo esempio e confortate dal tuo aiuto, possiamo essere strumento di Gesù per far divenire il mondo più buono e giusto. In particolare soccorrici nelle malattie, nel dolore e in qualsiasi bisogno; o almeno dacci la forza di accettare ogni cosa cristianamente affinché possiamo anche noi essere immagine di Gesù Crocifisso come lo fosti Tu. Alle nostre famiglie dona la gioia, la pace e l’amore di Dio”.
Al termine della celebrazione, foto di un gruppo di mamme con il parroco e distribuzione di un panino dolce, gesto simbolico di fede e momento di convivialità.
(foto di Lella Avossa)