Carmine Pinto termina la sua attività di barbiere ad Atrani dopo 30 anni
Chi non conosce in costiera Nino, il barbiere di Atrani?
Sono trent’anni che, con pettine, forbici e rasoio, svolge il suo lavoro per piccoli e grandi con impegno, professionalità e tanta gioia.
Sì, perchè entrare nel suo piccolo saloon non significa solo andare a tagliarsi i capelli o farsi fare una barba, significa passare un po’ di tempo con un amico, fare quattro chiacchiere, scambiarsi confidenze e consigli, divertirsi grazie ai suoi racconti di esperienze di ogni tipo vissute con persone di ogni genere che ha conosciuto in trent’anni di servizio al pubblico.
La Piazza Umberto I di Atrani da domani sarà più vuota, la sua attività chiude i battenti, la porta di quel negozietto dove in tanti andavano ogni giorno per fare anche sani pettegolezzi di paese non aprirà più.
Sicuramente Carmine merita di godersi la meritata pensione, di dedicare più tempo alla famiglia ed al suo amatissimo mandolino, ma la costiera perde un personaggio di una simpatia spiazzante, un “principe”, come in molti lo chiamavano, dei capelli e della barba, per la grande sveltezza con cui usava gli strumenti del mestiere.
Era il barbiere che. tra una sforbiciata e l’altra, non si risparmiava e prendeva in mano il mandolino per dilettare i clienti con una suonatina.
Lo sentiremo ancora suonare per le strade e saremo noi a ricordargli com’era bello quando faceva il barbiere!
Auguri, caro Nino!