Castellammare di Stabia. Amministrative 2024 se il centro sinistra si divide possibile scontro Elefante – De Angelis.
Il ceto politico stabiese è in fermentazione da diversi mesi, in particolare il centro sinistra che prova ad organizzarsi, a fronte dell’immobilismo del centro-destra stabiese che ha sulle spalle lo stigma dello scioglimento per camorra dell’amministrazione da esso guidata, ma che annuncia la candidatura a sindaco di una personalità di rilievo nazionale. Nel frattempo la città rischia di divenire terreno di scontro nel centro sinistra per la futura, sempre più probabile scissione del presidente De Luca dal PD.
Andiamo in ordine. Da fine agosto ad oggi si contano almeno una decina di comunicati all’indirizzo dei commissari prefettizi, sottoscritti da liste civiche e partiti minori di csx, in sole due occasioni si sono aggregati Pd e M5s. Tutti solleciti ed enunciazioni di fondi e sovvenzionamenti pubblici da ottenere a vari livelli; regionale, europeo e dal PNRR. Prettamente comunicazioni di interesse economico/imprenditoriale, evocativi di quella politica schiacciata sulla governance fine a stessa tanto cara al governatore, del quale in questi giorni è uscito il nuovo libro “Nonostante il PD” dove rivendica il suo operato “non grazie al partito (qualunque che ne fosse il nome), ma nonostante il partito, da sempre.” Parole trasparenti che potrebbero preludere ad una futura scissione tra De Luca e il PD se non fosse essere approvata la legge per concedere il terzo mandato ai presidenti di regioni. Legge alla quale si oppongono fortemente Elly Schlein e Giorgia Meloni.
Purtroppo lungi da liste e partiti di voler coinvolgere i cittadini in un dibattito pubblico aperto e trasparente in vista delle prossime amministrative, per ottenere qualche informazione su come si svolge questa vita sotterranea dei partiti dobbiamo riferirci a fonti a loro vicine.
Sembra che alcuni promotori politici hanno iniziato a sondare la disponibilità a candidarsi dei cittadini, senza offrire nessuna proposta da consultare, né programmatica né di coalizione. La novità che emerge è il riavvicinamento di alcune liste civiche storiche come Uniti per Stabia al centro del centro sinistra, Democratici e progressisti, Azione, Essere Stabia e Italia Viva del neo eletto segretario regionale Catello Vitiello, stabiese ed ex deputato. Quest’ultima formazione da indiscrezioni giornalistiche apparse all’indomani dell’iniziativa del Pd presso il circolo velico, sembra che assorbirà tra le sue fila nientemeno che il consigliere Mario Casillo capogruppo del PD.
Se la notizia si dovesse rivelare vera, potremmo ipotizzare che siamo in presenza di un cartello elettorale pro-De Luca, così la Castellammare che oggi più che mai ha bisogno di un vero sostegno di idee e progetti condivisi con i cittadini, si ritroverebbe ad essere trasformata in una trincea per sostenere l’irrefrenabile voglia di governare del presidente De Luca. Candidato sindaco di questa compagine potrebbe essere Massimo De Angelis, sul cui nome convergerebbero Vozza e Pannullo.
Dall’altra parte sembra tenere la coalizione PD, M5s, Verdi Europa/sinistra italiana, Energia pulita e Stabia in progress, in questo schieramento sembra reggere la candidatura del presidente PD Roberto Elefante.
Una chiosa per il centro destra, se è vero che l’ironia salverà il mondo, speriamo che il nome di questo candidato sindaco di rilievo nazionale non sia scelto tra Giambruno e Sgarbi.