DEPERO e CLAVEL “futurismo = sperimentazione” con tanto di Positano e Capri

C’è tanto Positano e Capri in questa mostra dedicata a DEPERO e CLAVEL “futurismo = sperimentazione” presso il bel museo di Chiasso progettato dagli architetti Durisch e Nolli.
L’allegra combriccola formatasi tra Capri e la Costiera Amalfitana nel secondo decennio del Novecento denominata Artopoli, in cui Clavel con la Torre e Michele Semenov, con il mulino di Arienzo, davano ospitalità a personalità come Pablo Picasso e Jean Cocteau, Sergej Djaghilev, il ballerino Léonide Massine e Apollinere. Poi arrivarono Filippo Tommaso Marinetti, Benedetta Cappa, Enrico Prampolini, Francesco Cangiullo e Julius Evola.
Dal 23 ottobre 2023 al 7 aprile 2024, il M.A.X. museo di Chiasso (Svizzera) ospita la mostra che analizza il rapporto di collaborazione tra lo studioso svizzero Gilbert Clavel (1883 – 1927) e il futurista italiano Fortunato Depero (1892 – 1960).
L’esposizione presenta oltre duecento opere tra bozzetti, studi, schizzi, dipinti e marionette di legno, arazzi, una maquette, fotografie vintage e lettere, alcune delle quali inedite, che ripercorrono la collaborazione tra lo studioso svizzero e il futurista italiano.
A guardarle , queste opere, si intravede la grande tela di Picasso per il teatro,nota come PARADE, in cui è ben raffigurato un arco in pietra tipico della costiera e un mare azzurro che solo dal Mulino di Arienzo potè vedere,
La rassegna si concentra sulla ricerca pittorica e intellettuale di Depero, a partire dall’incontro con Clavel, avvenuto a Roma nel 1917, dal quale nacque un’amicizia fraterna testimoniata da numerose lettere, documenti e ritratti, e che li condusse a creare numerosi progetti innovativi. Centrale risulta il rapporto di Depero con la Torre Fornillo, suggestivo edificio di proprietà di Clavel, luogo di arte, poesia e sperimentazione. Dagli studi per costumi e scenografie realizzati per Le chant du rossignol con musiche di Igor Stravinskij e commissionati da Sergej Djaghilev, le vite di Fortunato Depero e Gilbert Clavel si intrecciano ulteriormente: l’eclettico studioso svizzero incarica infatti l’artista di realizzare le illustrazioni per la novella Un istituto per suicidi.















