L’8 ottobre è una data importante per mettere in primo piano la dislessia; in occasione della giornata mondiale di consapevolezza sulla dislessia, nel corso della giornata, monumenti, palazzi e piazze di tutto il mondo si illumineranno di turchese, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui disturbi specifici dell’apprendimento.
Anche in Italia numerose Istituzioni hanno aderito all’iniziativa, sia a livello locale sia a livello nazionale.
La dislessia fa parte dei disturbi specifici dell’apprendimento (detti anche DSA) ed è un disturbo caratterizzato dalla presenza di difficoltà nella lettura che si manifestano con errori frequenti e eccessiva lentezza nel leggere, nonostante il bambino mostri un’intelligenza nella norma.
I bambini dislessici parlano tardi, possono manifestare problemi di articolazione o difficoltà a fondere i suoni o a individuarli all’interno delle parole. Si conducono test scolastici e di intelligenza. Il trattamento riguarda l’educazione diretta per il riconoscimento delle parole.
Per la dislessia non c’è cura. Il perché è semplice: non è una malattia.
(foto da aiditalia.org)