Grande dolore per Israele ma Hamas non rappresenta la Palestina e assedio Gaza è vietato dal diritto internazionale

Grande dolore per Israele ma Hamas non rappresenta la Palestina e assedio Gaza è vietato dal diritto internazionale . Abbiamo pianto, siamo straziati per l’eccidio del popolo ebreo, dell’attacco terroristico avvenuto forse proprio per evitare la normalizzazione dell’area con il riconoscimento dell’Arabia Saudita. Tanti interrogativi, il mercato delle armi che si dovrebbe limitare anche a parole, l’interesse della Russia, per distogliere USA ed Occidente dalla guerra in Ucraina, l’Iran, il Mossad che non si è accorto di nulla, non capiamo come sia stato possibile che il servizio segreto migliore al mondo non sia stato capace di prevedere o prevedere un attacco del genere, ricordiamo che ci sono integralisti e falchi da entrambe le parti che non hanno interesse alla pace. Guardiamo la ritorsione di Israele, legittima contro Hamas, ma la Palestina e Gaza non sono Hamas, è come se volessimo distruggere e bombardare Castellammare di Stabia o Napoli perchè un clan di camorristi ha ucciso dei nostri familiari, hanno detto degli amici di Positano e Piano di Sorrento oggi. Ed in effetti è così, dolore e strazio non possono oscurare i lumi della ragione. Questo intervento deve avere fine, non per essere di parte, non si può essere dalla parte della violenza o della morte, ma bisogna essere dalla parte della ragione e del diritto, la vera guerra che si deve vincere è per la civiltà, la vera guerra non è fra mussulmani, ebrei, palestinesi, arabi, cristiani o fra popoli, ma fra l’essere umano che deve rimanere umano.
L’assedio totale di Gaza è “proibito” dal diritto internazionale umanitario. E’ il monito anche delle delle Nazioni Unite a Israele.
Lo ha dichiarato il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk.
“L’imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli di beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario”, ha sottolineato in un comunicato. L’agenzia per i diritti umani dell’Onu ha precisato che l’intervento di Turk è “un appello urgente a tutti gli Stati con influenza affinché adottino misure per disinnescare la situazione della polveriera che causa perdite di vite umane e sofferenze incalcolabili“, per ricordare che “il diritto internazionale umanitario e il diritto internazionale dei diritti umani devono essere rispettati”. Questo è certo e sacrosanto, come è certo e sacrosanto che devono essere puniti i criminali che hanno aggredito giovani inermi e ucciso facendo una strage ingiustificata senza ombra di dubbio. Un pianto e un cordoglio a tutte le vittime di tutte le guerre e una preghiera, rimaniamo umani.

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