I migliori ristoranti 2024 in Italia secondo Gambero Rosso. Niko Romita e Massimo Bottura i migliori chef. Esclusione per Cannavacciuolo e Barbieri.

I migliori ristoranti 2024 in Italia secondo Gambero Rosso. Niko Romita e Massimo Bottura i migliori chef. Esclusione per Cannavacciuolo e Barbieri
Piena di novità è la fresca edizione della guida Gambero Rosso sui Ristoranti d’Italia 2024: ben 324 nuovi locali sono stati sottoposti al vaglio critico, sommando così un totale di 1485 empori gastronomici sparsi su tutta la Penisola. Ventuno gli elogi speciali e quarantasette (un aumento rispetto alle quarantaquattro dello scorso anno) i prestigiosi Tre Forchette, ossia quei ristoranti che hanno raggiunto il massimo dei voti. Sette di questi nuovi vincitori si trovano quasi tutti nelle regioni del Nord Italia: Guido di Serralunga d’Alba, l’Antica Corona Reale di Cervere e Del Cambio di Torino (che portano l’alto Piemonte ad un nuovo apice), l’Atelier Moessmer Norbert Niederkofler di Brunico, l’Harry’s Piccolo di Trieste, con le sole eccezioni del Kresios di Telese Terme in Campania e il Pashà di Conversano in Puglia.

I luminari della scena culinaria italiana, Massimo Bottura e Niko Romito, si contendono il titolo di miglior chef, entrambi con un incredibile punteggio di 96 centesimi, seguiti da Heinz Beck e Enrico Crippa. Tuttavia, Gianfranco Vissani vede sfuggirgli una Forchetta, scivolando dal suo trono culinario.

Il riconoscimento dei Tre Gamberi, che celebra le migliori trattorie d’Italia, è stato esteso a tre nuovi locali, portando il totale a trentasei trattorie premiate con il massimo punteggio. Le nuove aggiunte includono la Trattoria Visconti dal 1932 ad Ambivere (BG), l’Agra Mater di Colmurano (MC) e la Buatta Cucina Popolare di Palermo.

Un nuovo nome si aggiunge alla lista dei dieci Wine Bar insigniti delle Tre Bottiglie, la massima classificazione: l’Innocenti Wines di Poggibonsi (SI). Infine, i Tre Mappamondi, che celebrano la cucina di fusione, vedono l’ingresso di due nuovi partecipanti: il Ba restaurant di Milano e il Kohaku di Roma. Inoltre, vengono riconosciuti due eccezionali birrifici, il Baladin Open Garden di Piozzo (CN) e il Nidaba di Montebelluna (TV).