L’ Autunno letterario del Yacthing Club di Salerno
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Lo yacthing club di Salerno sempre attento alla contemporaneità, con tutte le sue sfaccettature, presenta due libri molto interessanti e pieni di spunti di riflessione: il primo a cura del prof. Raffaele Messina è la raccolta, corredata di un acuto saggio introduttivo del curatore, comprende diciassette novelle di Luigi Pirandello poco note al grande pubblico, pur essendo di alta qualità letteraria e di straordinaria attualità. Novelle che per il lettore odierno in molti casi costituiranno una ‘scoperta’, essendo state a lungo rimosse dalla produzione editoriale destinata al grande pubblico a causa della natura scandalosa dei temi affrontati: la piaga dei preti pedofili e altre miserie degli uomini di Dio; la difficile conquista dell’autodeterminazione della donna, tra aborti negati, uteri in affitto e stupri di gruppo. Poi, ancora, la condizione dei figli dei genitori separati e altre storie d’infanzia o di adolescenza rubate, e i tanti volti del Risorgimento tradito, dell’affarismo politico e del taglieggiamento mafioso, fino alla parodia del regime fascista; il secondo libro, a cura di Sonia Giovannetti pone a noi tutti un grande interrogativo: è proprio vero che è la poesia a dare origine al pensiero? La sfida qui lanciata da Sonia Giovannetti consiste nel verificare la plausibilità di tale privilegio genetico. L’ipotesi a fondamento di questo studio è che la poesia sia un’intuizione originaria del senso del mondo, una sorta di alfabeto primario che offre al pensiero la sua materia prima, alimentandone l’attività dianoetica a beneficio di altre discipline, quali la filosofia, la scienza e la politica, che con la poesia sembrano rivelare insospettate analogie. Una ricerca comparativa che indaga differenti attività della mente cui corrispondono usi altrettanto diversi del linguaggio.
Oggi più che mai la società necessita di risorse umane che studiando i problemi attuali, suggeriscano anche spunti di riflessione e di ispirazione a disposizione di chiunque senta il bisogno, nonostante tutto, di rifugiarsi nella poesia e/o trarne nuove idee ed energia per fronteggiare la complessità dei nostri tempi.
Il 12 ottobre prossimo gli autori potranno rispondere agli interrogativi che vorrete porre alla loro attenzione partecipando all’evento che sarà articolato come previsto dalla locandina che segue. Geologo Concetta Buonocore