L’ex sindaco di Sorrento Raffaele Attardi: “Nuove licenze B&B, non scaricare le colpe sugli altri”
L’ex sindaco di Sorrento e chimico Raffaele Attardi, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, è intervenuto sulla questione delle nuove licenze B&B: «Non scaricare le colpe sugli altri. Tanti si stanno stracciando le vesti perché sono state rilasciate nuove licenze di B&B e fra questi anche le Associazioni che difendono la categoria. E tutto si risolve nel chiedere nuove regole.
Sono troppo spesso lacrime di coccodrillo: sembra di rivivere le lamentele di 50 anni fa degli albergatori sorrentini. Associazioni e imprenditori continuavano a ripetere: non si devono autorizzare nuovi albrrghi siamo troppi, le camere sono già tante. Nel frattempo sotto gli occhi di tutti hanno continuato a costruire ed ampliare gli alberghi esistenti.
Il fenomeno di questo sviluppo senza limiti è gravissimo, ma se si vuole contrastare non bisogna guardare solo al numero di B&B che nascono, ma a tutto quello che sta a monte a che favorisce la trasformazione della Città.
L’obiettivo di una buona amministrazione e anche delle Associazioni di categoria non si può limitare a fare da garante della regolarita delle attività, ma perseguire il bene comune in modo attivo.
L’impatto prodotto dai B&B si può e si deve mitigare, ma bisogna agire a monte. Si deve, ad esempio, frenare la crescita dell’hub per evitare che aumentino i flussi e le permanenze a breve e per far questo bisogna agire scoraggiando, ad esempio, la crescita degli arrivi e delle partenze via mare, su gomna e anche taluni su ferro.
Si deve frenare la crescita dell’autogrill e questo si puo fare restituendo strade e piazze ai cittadini.
Si deve far pagare i tributi, in particolare quelli dei rifiuti, in base al peso delle attività.
Si devono stabilire regole per garantire la sicurezza, la vivibilita e la salubrità degli ambienti, incluso strade e piazze.
Non si deve trasformare tutto in un palcoscenico pur di fare spettacoli.
Parlare solo di come fare per contenere il numero di B&B senza regolamentare quello che succede a monte e a valle di questo sviluppo insostenibile è una ipocrisia.
Sarebbe bello se invece di criticare questo fenomeno si facesse tutti insieme qualcosa per farv crescere ordinatamente Sorrento.
I risultati dipendono dai processi applicati».