Manovra salvavita , ecco come si è salvata una mamma 23enne a Minori in Costiera amalfitana
Minori, Costa d’Amalfi: la tempestiva azione di un team di soccorritori ha salvato la vita di una giovane neomamma colta da un improvviso arresto cardiaco durante una passeggiata in corso Vittorio Emanuele ieri mattina. Le manovre di rianimazione eseguite sul posto si sono rivelate decisive, sottolineando l’importanza cruciale della formazione iniziale di soccorso di base, specialmente in zone con viabilità complessa come la Costa d’Amalfi.
Il pronto intervento di un soccorritore volontario della Croce Rossa, Ferdinando Carretta, insieme a due infermieri, Dario Guida e Mattia Ruocco, e una cardiologa dell’ASL, ha garantito il trasferimento immediato della paziente presso il presidio Ospedaliero di Castiglione di Ravello e successivamente presso gli Ospedali Riuniti di Salerno San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. La paziente, ora ricoverata presso il reparto di rianimazione, si trova in condizioni stabili e respira autonomamente.
Dall’intervento tempestivo e coordinato emerge l’importanza della presenza capillare di defibrillatori sul territorio, sottolineata dall’infermiere Guida, che ha evidenziato come l’utilizzo tempestivo di tali dispositivi abbia contribuito a riattivare il battito cardiaco della giovane donna. La prontezza d’azione e la conoscenza delle procedure di rianimazione cardiopolmonare sono risultate determinanti per salvare una vita in un momento critico.
Il racconto di questa vicenda rafforza la consapevolezza della necessità di diffondere la conoscenza sulle manovre di pronto soccorso, rimarcando l’importanza della presenza di personale addestrato e di attrezzature salvavita nelle aree pubbliche, soprattutto in luoghi come la pittoresca ma impegnativa Costa d’Amalfi.
fortuna ha voluto che nei paraggi si trovassero una cardiologa, Fausta D’Amato, un infermiere, Dario Guida, un esperto di manovre di primo soccorso (BLSD) Mattia Ruocco e un farmacista, Candido Francica, che immediatamente, col defibrillatore in dotazione alla farmacia poco distante, hanno attivato le prime manovre rianimatorie.