No allo street food a San Gregorio Armeno a Napoli, il Tar ha dato ragione al Comune

No allo street food a San Gregorio Armeno a Napoli, il Tar ha dato ragione al Comune Napoli ha recentemente respinto un tentativo di apertura di un nuovo negozio di quartiere nel settore alimentare a Via San Gregorio Armeno. Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania ha rigettato il ricorso presentato da una società che cercava di annullare la decisione del Servizio Unico per le Attività Produttive (SUAP) di dichiarare inefficace la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per il nuovo locale in Via San Gregorio Armeno.

Il sindaco Gaetano Manfredi ha commentato la sentenza del TAR, sottolineando il valore della decisione del comune di proteggere il Centro Storico. Ha descritto la delibera come un provvedimento coraggioso ma necessario per preservare il sito Unesco straordinario di Napoli, che era stato lasciato nell’anarchia negli anni precedenti. Manfredi ha sottolineato l’importanza di difendere e valorizzare il patrimonio culturale di Napoli e di garantire una buona accoglienza ai milioni di turisti che visitano la città, nonché la qualità della vita dei residenti. Ha evidenziato anche la necessità di normative più robuste per garantire la protezione del patrimonio culturale e promuovere uno sviluppo economico sostenibile.

L’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Teresa Armato, si è detta soddisfatta della decisione del TAR. Ha spiegato che la delibera adottata dalla Giunta Comunale, che ha impedito l’apertura di nuove attività di food and beverage nel centro storico per tre anni, è il risultato di un lavoro concertato dell’Amministrazione e risponde alle specifiche esigenze di Via San Gregorio Armeno, con la sua rinomata tradizione artigianale riconosciuta in tutto il mondo. Armato ha assicurato che l’Amministrazione continuerà ad impegnarsi per promuovere lo sviluppo equilibrato delle attività commerciali nel territorio comunale.

Commenti

Translate »