Nocera Superiore (SA). Villa De Ruggiero, Museo delle Arti Applicate. “ASTRATTISMO TOTALE. Radici ed evoluzione di un nuovo linguaggio aniconico”.
Segnalazione di Maurizio Vitiello – Mostra “ASTRATTISMO TOTALE. Radici ed evoluzione di un nuovo linguaggio aniconico” al Museo delle Arti Applicate “Villa De Ruggiero” di Nocera Superiore (SA), via Nazionale n. 102.
L’arte aggrega e volge sempre al nuovo.
Questa mostra consente a dieci personalità artistiche interessanti di motivare ulteriori ricerche.
“ASTRATTISMO TOTALE. RADICI ED EVOLUZIONE DI UN NUOVO LINGUAGGIO ANICONICO”,
Giulio Calandro – Giuseppe Cotroneo – Gelsomina De Maio – Giuseppe De Michele – Mario Lanzione – Fabio Mariacci – Salvatore Oppido – Gustavo Pozzo – Myriam Risola – Antonio Salzano.
Alle ore 11,30 di sabato 21 ottobre 2023 al Museo delle Arti Applicate “Villa De Ruggiero” di Nocera Superiore (Sa), via Nazionale 102 sarà inaugurata la mostra “ASTRATTISMO TOTALE. Radici ed evoluzione di un nuovo linguaggio aniconico”, con gli artisti Giulio Calandro – Giuseppe Cotroneo – Gelsomina De Maio – Giuseppe De Michele – Mario Lanzione – Fabio Mariacci – Salvatore Oppido – Gustavo Pozzo – Myriam Risola e Antonio Salzano.
Catalogo a cura di Mario Lanzione, edito dalla Gutenberg di Baronissi (SA).
Mario Lanzione
Radici ed evoluzione dell’Astrattismo Totale
Benevento, ottobre 2023
“L’uomo ha l’obbligo di interrogarsi sui misteri del “Creato”
e il diritto alla speranza di pensare
che l’esistenza umana abbia un senso,
uno scopo o una missione da compiere.”
Calandro, De Maio, De Michele, Mariacci, Oppido, Pozzo e Risola, sono sette artisti che hanno scelto di confluire nel “Gruppo Astrattismo Totale. Cotroneo, Lanzione, Salzano”, nato a Benevento nel 2012. Lo scopo di questa aggregazione è quello di dar vita al “Movimento Internazionale per l’Astrattismo Totale” formato da Giulio Calandro, Giuseppe Cotroneo, Gelsomina De Maio, Giuseppe De Michele, Mario Lanzione, Fabio Mariacci, Salvatore Oppido, Gustavo Pozzo, Myriam Risola e Antonio Salzano. Personalità d’importanza internazionale che, durante i dieci anni di attività svolta dall’Arte/Studio – Gallery di Benevento, 2012/2022, hanno condiviso attivamente eventi, mostre personali, collettive, incontri e scambi culturali con la Galleria e, di conseguenza, con il Gruppo Astrattismo Totale. Nel 2022, con la partecipazione alla rassegna “Astrattismo Totale. Confluenze e condivisioni” inaugurata il 10 febbraio 2023 al Museo del Calzado di Elda (Spagna), hanno deciso di aderire alle visioni e ai principi artistici dell’Astrattismo Totale.
Tra il 2020 e il 2023, con l’approfondimento, il confronto e l’elaborazione delle idee scaturite dagli incontri che hanno avuto luogo a Benevento e in altre località della Campania, il 20 maggio 2023, nella riunione pianificata presso lo studio di Mario Lanzione, ai sensi degli articoli 9 e 33 della Costituzione Italiana, che chiariscono l’importanza sociale del nostro patrimonio culturale inerente alla libertà dell’arte e della scienza (due poli che la costituzione definisce come irrinunciabili e indispensabili per l’evoluzione della libertà di pensiero e di espressione), sono stati definiti i principi inalienabili, i valori e i programmi inerenti la fondazione e la struttura della compagine artistica denominata “Movimento Internazionale per l’Astrattismo Totale”.
Per il raggiungimento degli obiettivi fissati, Calandro, Cotroneo, De Maio, De Michele, Lanzione, Mariacci, Oppido, Pozzo, Risola e Salzano si sono costituiti come Gruppo Fondatore del Movimento ed hanno posto come elementi fondanti, i concetti espressi nei trattati redatti da Mario Lanzione tra il 2012 e il 2014 e quello storico, elaborato nei mesi di aprile/maggio del 2023 “Movimento Internazionale per l’Astrattismo Totale. Dal G.A.T. al M.I. x A.T.”. I suddetti testi, per volontà di tutti gli aderenti, sono diventati il punto di riferimento irreversibile del costituendo Movimento.
Il Gruppo Fondatore si pone l’obiettivo di fondare una innovatrice corrente artistica ispirata alla coniugazione dei linguaggi aniconici che si sono succeduti durante il secolo scorso. In particolar modo, il riferimento è al Neoplasticismo con il contemporaneo utilizzo dell’Informale come binomio tra geometria e materia, tra ragionamento e immediatezza, nel conseguimento di un’armonizzazione tra l’istinto e la ragione, nella coniugazione delle componenti razionale e irrazionale e la quarta dimensione come traslazione spirituale nello spazio-tempo e nello spazio cosmico. Elementi che, sulle costanti “luce, materia, geometria, spazio tempo e spazio cosmico”, fanno riferimento alla dimensione spirituale dell’uomo per una ricerca della realtà esistente oltre il “visibile”. L’Astrattismo Totale, che possiamo definire anche come una rievocazione dell’umanesimo in chiave aniconica, è ispirato al principio di voler mettere insieme le necessità oggettive dell’uomo con le sue esigenze spiritualistiche.
I valori idealistici e i principi tecnici ai quali dovranno attenersi gli artisti che aderiscono all’Astrattismo Totale sono descritti ed espressi nel trattato di questa pubblicazione edita dalla casa editrice “Gutenberg” di Baronissi. Un trattato che, nel ripercorrere le radici storiche del G.A.T., enuncia i principi tecnici, scientifici, religiosi e filosofici, determinando la regolamentazione di riferimento che si può sintetizzare nell’idea di coniugare la geometria con la materia per creare un perfetto equilibrio tra forze razionali e irrazionali.
Attraverso l’Astrattismo Totale si va alla ricerca dell’essenza della vita, non rivolta all’uomo come individuo ma come presenza intellettiva nell’estensione dell’Infinito, ove concorrono tutte le realtà concepibili. È in questo “infinito” che i componenti del Movimento, cercano quella “dimensione spazio/tempo – pensiero umano” come elemento centrale tra lo spazio formato dalla luce e dalla materia in rapporto alla sensibilità e la spiritualità dell’uomo.
Spazio, tempo, luce, geometria, materia e spiritualità sono, dunque, le componenti che accomunano e sostengono la ricerca dei protagonisti dell’Astrattismo Totale.
Il Gruppo dei fondatori, per convalidare la nascita e la sopravvivenza stessa del Movimento ha deciso che la durata del M.I. x A.T. è illimitata, che non esistono cariche direttive e che, per il perseguimento dei suddetti obiettivi, gli aderenti potranno promuovere attività artistiche e tutto quanto altro possa servire alla promozione, alla divulgazione e alla storicizzazione del Movimento.
Movimento, ovviamente, da seguire.