Oggi, 4 ottobre, Giornata degli Animali da Zimmermann a Menichetti rispetto per tutte le creature
Il 4 ottobre è il World Animal Day, la Giornata mondiale degli Animali, una ricorrenza internazionale che si propone di tutelare ogni specie animale del nostro Pianeta. La Giornata mondiale degli animali fu organizzata per la prima volta da Heinrich Zimmermann, scrittore ed editore della rivista tedesca Mensch und Hund (Uomo e cane), il 24 marzo 1925: all’evento parteciparono oltre 5.000 persone. L’evento fu poi spostato al 4 ottobre nel 1929, e la data scelta non fu casuale: il 4 ottobre, infatti, si festeggia San Francesco, che è il patrono d’Italia e santo protettore degli animali. Francesco d’Assisi (1181-1226) fu il fondatore dell’ordine dei frati francescani e, secondo la leggenda, sapeva parlare con gli animali, tanto da essere raffigurato in numerosi dipinti in loro compagnia. Nel maggio 1931, durante un Congresso internazionale sulla protezione degli animali organizzato a Firenze, la proposta di rendere universale la Giornata mondiale degli animali il 4 ottobre fu accettata all’unanimità. Oggi tutte le iniziative legate a questa giornata sono coordinate dalla Naturewatch Foundation, un’organizzazione benefica per il benessere degli animali con sede nel Regno Unito che, attraverso il sito e l’impegno di oltre 90 Ambasciatori in più di 70 paesi nel mondo, spera di coinvolgere sempre più persone nelle iniziative di questa giornata. In quest’occasione mi piace ricordare un altro artista che agli animali e al loro benessere ha dedicato la propria esistenza il poeta toscano Gianni Menichetti che da 50 anni vive a Positano, nel Vallone Porto, sito naturalistico di rara bellezza, che grazie alla sua costante cura e attenzione è rimasto un posto selvaggio, “wild canyon”, dove creature straordinarie come la salamandrina dagli occhiali ancora oggi vive e si riproduce. Come Heinrich Zimmermann, Gianni Menichetti ha eletto a suoi compagni una muta di cani ai quali ha dedicato anche un testo che ne racconta l’esistenza celebrando la memoria di esistenze che noi umani poniamo sempre un gradino più sotto, visto che ci sentiamo a torto i padroni di questo pianeta e delle sue creature. “Like a wild animal” forse è una delle poesie più significative di Menichetti, che scrive solo in inglese e in endecasillabi, in cui il poeta celebra la ribellione allo specismo.
“Like a wild animal”
guarding its burrow
against the human dog pack,
all the invisible fangs
and silent rasping claws,
a bloodless death of the soul!
Oh, flaminging angels of Ruah,
give my heart wings on fire,
give me eyes that can raise
burnt out dreams from the ashes!
di Gianni Menichetti tratto da “Poetry” http://www.giannimenichetti.com/poetry.html
Link ufficiale: https://www.worldanimalday.org.uk/
Heinrich Zimmermann (1887 -1942)