Piano di Sorrento, l’ex Clinica San Michele diventa nuova sede della Msc
Dopo aver ultimato l’iter burocratico sono iniziate le operazioni per la pulizia per dare il via anche ai lavori del restyling della struttura acquistata dalla compagnia di navigazione che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte, che dovrebbero durare circa un anno ed otto mesi
Piano di Sorrento – L’ex Clinica San Michele diventa un’altra nuova sede della Msc.
Dopo aver ultimato l’iter burocratico sono iniziate le operazioni per la pulizia per dare il via anche ai lavori del restyling della struttura acquistata dalla compagnia di navigazione che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte, che dovrebbero durare circa un anno ed otto mesi.
L’ex Clinica San Michele, che fu molto attiva per decenni nel secolo scorso, poi passò ai proprietari della Casa di Cura Maria Rosaria di Pompei. Dopo fermò le sue attività e negli ultimi anni è stata nelle mire dell’armatore Aponte, così l’ha acquistata per farne una nuova sede della sua compagnia.
La notizia è riportata dal settimanale cartaceo Agorà, e scrive che l’intervento richiede 20 mesi ed il tutto sarà improntato sull’eco sostenibilità, dal risparmio energetico, con l’installazione sul tetto di pannelli solari, e della domotica (è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie adatte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati) che prevede l’integrazione di apparecchiature, impianti e sistemi. Quando entrerà in funzione vedrà al lavoro circa 300 dipendenti e più, che si dovrebbero occupare delle attività burocratiche e del personale di bordo delle
portacontainer che trasportano dei carichi particolari.
Intanto nella cittadina costiera la compagnia dell’armatore Aponte ha altri tre immobili: la villa Lauro sul Corso Italia, già da decenni, l’ex sede dell’Italmare in via delle Rose e villa De Stefano in via Francesco Ciampa.
Sembra che l’armatore costiero abbia anche qualche altro progetto importante che riguarda la cittadina costiera, poiché c’è un dialogo aperto con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Cappiello.
Si vedrà in futuro.
GiSpa