Positano, blitz dell’unità cinofile anti veleno dei carabinieri della forestale dopo avvelenamento dei gatti. Celentano “E’ un segnale”

20 ottobre 2023 | 13:51
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Positano, blitz dell’unità cinofile anti veleno dei carabinieri della forestale dopo avvelenamento dei gatti. Celentano “E’ un segnale”
Positano, blitz dell’unità cinofile anti veleno dei carabinieri della forestale dopo avvelenamento dei gatti. Celentano “E’ un segnale”
Positano, blitz dell’unità cinofile anti veleno dei carabinieri della forestale dopo avvelenamento dei gatti. Celentano “E’ un segnale”

Positano, blitz dell’unità cinofile anti veleno dei carabinieri della forestale dopo avvelenamento dei gatti. Celentano “E’ un segnale” . In tanti hanno segnalato la presenza di carabinieri con due cani nella cittadina della Costiera amalfitana alla Garitta. Si tratta di un’azione voluta dall’amministrazione comunale che si è schierata dalla parte degli animali dopo lo strano episodio dell’avvelenamento dei gatti in Via Boscariello, dove mai un residente è intervenuto, si pensa che non siano state persone del posto ad averlo fatto , noi stessi abbiamo visto che famiglia per famiglia nessuno del Boscariello avrebbe fatto una cosa del genere, anzi li accudiscono e li amano,  in ogni caso l’amministrazione Guida si è attivata e i carabinieri della Forestale di Tramonti sono intervenuti dando davvero una grande dimostrazione di sensibilità . I dettagli verranno comunicati a breve, ma per fortuna non ci sono altri veleni e crediamo che dopo questa reazione neanche ce ne saranno “Ho preso subito a cuore questa vicenda – dice l’assessore Anna Celentano -, e devo ringraziare gli uomini dell’arma , questo vuole essere un segnale”
Chi utilizza esche avvelenate incorre spesso in reati plurimi: si va dal 544 bis e ter del C.P. (“uccisione e maltrattamento di animali”) al 674 C.P. (“getto pericoloso di cose”) al 440 C.P. (“adulterazione di alimenti”), alle norme previste nelle leggi sulla caccia sia a livello nazionale che regionale, fino al mancato rispetto dell’ordinanza del ministero della Salute “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati.

A dopo aggiornamenti e comunicati, intanto grazie ai carabinieri e grazie all’amministrazione .