Roma, ancora morti sulle strisce pedonali. Gabriele di 21 anni e Laura 58 anni le ultime vittime

Roma, ancora morti sulle strisce pedonali. Gabriele di 21 anni e Laura 58 anni le ultime vittime I numeri sono quelli di una strage: 155 vittime della strada tra Roma e provincia dall’inizio dell’anno. 33 erano pedoni, falciati mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali. Due di loro hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. L’alta velocità, le distrazioni alla guida e la segnaletica assente. Tante e diverse le cause. Una sola la conseguenza: chi si muove a piedi rischia la vita ogni giorno. In centro come in periferia.
Laura Pessina, 58 anni, è stata investita in una delle zone più sorvegliate della città a pochi metri dal Campidoglio e dal comando centrale della polizia Locale. Martedì mattina si trovava in via del teatro Marcello quando è stata centrata da un suv. Alla guida un uomo di 78 anni che ha colpito lei e suo marito Roberto Manzoni. La coppia, originaria di Brugherio, era venuta a Roma per un appuntamento speciale: i 90 anni della suocera. Il tour capitolino, regalato all’anziana donna, prevedeva anche l’udienza in Vaticano mercoledì mattina. Ma da Papa Francesco i tre non sono mai riusciti ad arrivare. «Erano appena scesi da un bus turistico nei pressi del Teatro Marcello — racconta uno dei familiari-. Stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali, per recarsi a ritirare dei biglietti». Un’automobile si è fermata per farli passare. Ma il 78enne alla guida del suv ha pensato bene di superare la macchina, investendo la coppia, mentre la suocera 90enne è rimasta illesa.
Laura e suo marito sono stati portati in codice rosso all’ospedale Santo Spirito. La donna è stata operata d’urgenza, ma poche ore dopo ha perso la vita. Il marito, invece, dopo aver trascorso una notte in ospedale è tornato a Milano con un’ambulanza arrivata direttamente da Brugherio. L’uomo non è in pericolo di vita.
Gabriele Sangineto, invece di anni ne aveva solo 21. Originario di Sacrofano e studente di ingegneria. Il giovane ieri mattina è stato travolto in via Flaminia mentre si recava alla stazione ferroviaria di Labaro. L’incidente intorno alle sette del mattino. Gabriele è stato prima investito da un tassista di 38 anni, poi da un’altra auto che andava nella direzione di marcia opposta. «Io sono arrivata poco dopo e ho visto la sua scarpa la per terra», le parole di una testimone oculare. Gabriele è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea, dove è morto poche ore dopo l’investimento. I due automobilisti, denunciati per omicidio stradale, sono stati sottoposti ai test alcolemici di rito all’ospedale San Filippo Neri. Sono risultati entrambi negativi.
I due casi seguono l’investimento di Otello Frezza, il pensionato ucciso a Portonaccio lunedì mentre portava a spasso il cane. Per questo l’allerta del Campidoglio inizia a diventare alta. «Siamo sconvolti e addolorati per le tragedie che hanno causato vittime sulle strade, in particolare pedoni — ha dichiarato l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, che già ieri ha annunciato i primi provvedimenti. «Nel caso specifico di via del Teatro Marcello dove la Polizia Locale ha previsto, già da queste ore e per i giorni a seguire, la presenza di autovelox mobile. Abbiamo inoltre idea di attuare un’isola salva pedoni che separi l’attraversamento pedonale in due parti, corredata da un rallentatore ottico e da cartelli bifacciali che permettono di vedere anche in lontananza che si è in presenza un attraversamento pedonale».