Scala: proiezione del docufilm ufficiale sulla vita e sulle opere del Beato Gerardo Sasso di padre Enzo Fortunato a Roma
“Non amo le fotografie ” in posa ” – ne comprenderete il perché 😆 – ma questa immagine volevo condividerla, perché ha tutto il carico emotivo dell’ orgoglio di essere fieramente Scalese, durante l’ evento che si è tenuto ieri, presso le Corsie Sistine del Complesso di Santo Spirito in Sassia a Roma, in occasione della proiezione del docufilm ufficiale sulla vita e sulle opere del Beato Gerardo Sasso di padre Enzo Fortunato, che ha raccontato ad un pubblico illustre ed interessato, la figura di un grande Scalese, figlio di una terra solidale ed inclusiva.
Scala, terra baciata dal sole e da Dio ❤️”
Sono queste le parole della sindaca di Scala, Ivana Bottone, postate pochi minuti fa sui social.
Fra Gerardo Sasso era un Monaco benedettino, grande talento organizzativo, fu – ai tempi della prima crociata – il primo priore dell’Ospedale del monastero di Santa Maria Latina a Gerusalemme, ricostruito dagli Amalfitani dopo il 1014 e ampliato successivamente con la costruzione di uno spazio per l’accoglienza e il ristoro dei pellegrini in visita al vicino Santo Sepolcro.
Fu il primo ad approdare in Terra Santa per curare i malati di ogni razza e di ogni fede e lì fondò l’Ordine dei Cavalieri di Malta. Nato a Scala, il più antico paese della Costiera amalfitana, e sicuramente il suo figlio più illustre, fu pioniere dell’apertura verso l’Oriente, uomo di dialogo e di pace. Nel 1984 fu proclamato beato da papa Giovanni Paolo II.