Scandalo all’Ospedale Ruggi di Salerno: pazienti abbandonati e trattamenti indegni nel servizio shock di Piazzapulita

27 ottobre 2023 | 10:45
Share0
Scandalo all’Ospedale Ruggi di Salerno: pazienti abbandonati e trattamenti indegni nel servizio shock di Piazzapulita

Scandalo all’Ospedale Ruggi di Salerno: pazienti abbandonati e trattamenti indegni nel servizio shock di Piazzapulita
Pazienti vincolati ai letti, con indumenti intimi non cambiati da giorni “senza ricevere né acqua né cibo”.
In particolare, anziani stipati nei limiti dello spazio del servizio di pronto soccorso e lasciati senza alcuna assistenza.
Secondo quanto riferito da un informatore anonimo, un operatore sanitario intervenuto nel corso del programma La7, Piazzapulita, queste situazioni si verificano presso l’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno.
L’operatore ha messo in evidenza la carenza di personale sanitario e ha mostrato anziani legati ai letti, in un caso costretti a sopportare un pannolone intriso di feci per un’intera giornata. “Il pronto soccorso è talmente affollato che i pazienti scappano via senza pantaloni e con il catetere inserito”, ha dichiarato l’operatore sanitario a Piazzapulita. “È essenziale assumere più personale e porre fine al lavoro straordinario incessante. Gli infermieri sono esausti”. Successivamente sono emerse immagini di anziani che chiedono sollievo per il dolore. L’operatore ha descritto “120 persone stipate nei corridoi, in attesa di un letto, mentre i posti letto continuano a diminuire”.
Nelle immagini si vede un anziano che lamenta di aver bisogno di andare in bagno, senza assistenza da quando è sveglio alle 6 del mattino. Altre immagini mostrano un paziente in condizioni critiche legato, un paziente oncologico e un altro affetto da Covid lasciato con il pannolone sporco per un’intera giornata. L’operatore ha aggiunto: “I pazienti sono legati per ore e giorni senza ricevere né acqua né cibo”.

Sulla questione dei pazienti legati, l’azienda ha spiegato, in una nota letta in studio, che si tratta di casi eccezionali attuati per preservare l’incolumità del paziente.