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Sorrento – Il Premio Internazionale Torquato Tasso ediz.2023 assegnato a Marco Bellocchio

3 ottobre 2023 | 09:44
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Sorrento – Il Premio Internazionale Torquato Tasso ediz.2023 assegnato a Marco Bellocchio
Premio Internazionale Torquato Tasso 2023 a Marco Bellocchio (foto d'archivio)

Sorrento (NA) Il 18 novembre a Sorrento verrà consegnato al regista Marco Bellocchio  il Premio Internazionale Torquato Tasso, Seconda edizione, a consegnare il prestigioso riconoscimento sarà il premiato dell’anno scorso,  l’attore Toni Servillo, peraltro interprete per Bellocchio di Bella Addormentata (2012), il quale, per l’occasione, interpreterà brani dell’opera del Tasso e dal volume L’utilità dell’inutile, celebre elogio della conoscenza gratuita e disinteressata scritto da Nuccio Ordine, un grande amico dell’Istituto Tasso che quest’anno celebra i 100 anni dalla fondazione e co-promotore del Premio, recentemente e prematuramente scomparso, per anni docente di letteratura italiana all’Università della “sua” Calabria ed esperto mondiale di letteratura rinascimentale. A moderare l’incontro è stato chiamato Italo Moscati, giornalista, scrittore, regista e critico teatrale, cinematografico e televisivo, amico di vecchia data del regista piacentino. In sede di presentazione è il Presidente dell’Istituto , Luciano Russo, a rivelare le  motivazioni di un premio con cui si intende onorare l’arte di un genio assoluto della nostra cinematografia:  “Maestro indiscusso e pluripremiato del nostro cinema e di grande respiro internazionale, artista complesso e proteiforme, regista e sceneggiatore cinematografico, pittore e principale animatore del progetto Bobbio Cinema, Bellocchio attraversa la settima arte da sessant’anni: dall’exploit giovanile da enfant terrible de I Pugni in tasca (1965), vero e proprio culto della generazione cinefila post-neorealista, al cinema politico in presa diretta sul ’68 (La Cina è vicina, Discutiamo, discutiamo), dai poco astratti furori scagliati contro le aporie delle Istituzioni (Nel nome del padre, Marcia trionfale, L’ora di religione), ai ripieghi intimistici e al cinema di matrice psicanalitica, individuale e collettiva (Salto nel vuoto, Gli occhi, la bocca, La condanna, Il sogno della farfalla, ma anche il recente – straordinario – Marx può aspettare), giungendo all’esplorazione coraggiosamente poetica dei traumi della Nazione (il ‘caso Moro’ di Buongiorno, notte e il recentissimo serial Esterno, notte), l’opera del Maestro di Bobbio ha anche saputo attraversare gli umori controversi dell’epoca controriformistica in cui il Tasso visse, con lavori enigmatici e visionari come La Visione del Sabba (1988) e Sangue del mio sangue (2015)”.

a cura di Luigi De Rosa

Luciano Russo Luciano Russo, Presidente dell’Istituto di Cultura Torquato Tasso, fondato nel 1923 divenuto ente morale nel 1929.