Sorrento, intervista di Agorà a Michelangelo Scannapieco: “se abbattono casa mia devono abbattere anche gli abusi degli alberghi”

Sorrento, intervista di Agorà a Michelangelo Scannapieco: “se abbattono casa mia devono abbattere anche gli abusi degli alberghi”

Michelangelo Scannapieco è una figura controversa che da tempo attira l’attenzione sui social e al di là di essi. Mentre alcuni lo considerano un eroe che lotta contro ingiustizie presenti, passate e future, altri lo etichettano come un mitomane o addirittura un persecutore. Scannapieco ha recentemente presentato una lettera di denuncia al nuovo Procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, durante la sua visita a Sorrento per un evento culturale.

Una delle questioni cruciali che lo riguardano è, come riporta “l’Agorà della Penisola Sorrentina” l’ordine di demolizione di alcuni suoi manufatti abusivi, e in risposta, Scannapieco afferma di essere stato tra coloro che hanno protestato per l’emergenza degli abusi edilizi a Sorrento, assumendosi la responsabilità delle sue azioni e rispettando l’autorità.

Tuttavia, Scannapieco sostiene che il problema non è solo la sua abitazione, ma l’inconsistenza nell’applicare le leggi in modo uniforme. Egli sottolinea che l’abusivismo è diffuso a Sorrento e richiama l’attenzione su altre strutture abusive costruite da individui influenti che guadagnano attraverso queste costruzioni non autorizzate e in particolare ritiene che ci siano anche abusi negli alberghi da abbattere, se devono abbattere i suoi .

Riguardo alle accuse mosse contro di lui, Scannapieco afferma di aspettare fiducioso le indagini.  Scannapieco attacca molti soggetti vicino alla politica, cosa che gli ha attirato accuse e denunce . Tuttavia, sottolinea anche l’attacco personale subito, compresi i suoi familiari, da profili fake sui social media, il che ha influenzato la sua serenità.

Infine, sottolineando che Sorrento è una città sana e che coloro che lo attaccano utilizzano metodi simili a quelli della camorra per vessare la gente comune. Inoltre, riguardo a notizie riguardanti suo padre, Scannapieco afferma che è stata utilizzata solo una parte della verità per screditarlo visto che poi il padre è stato assolto dalle accuse di camorra.

Riguardo alla possibilità di una sua discesa in politica, Scannapieco nega tale eventualità, affermando che la politica non è il suo ambito e che la sua battaglia non segue logiche di compromesso. Tuttavia, egli promette di segnalare i candidati coinvolti in abusi edilizi nelle prossime elezioni per informare i cittadini. Su Agorà cartaceo in edicola l’intervista integrale.

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