Sorrento lancia l’app innovativa per il mare e la pesca con una meravigliosa mattinata a Marina Grande
È cominciata questa mattina a Marina Grande con una battuta di pesca dimostrativa l’attività dell’app ‘Pescando Futuro’, la nuova tecnologia che permette di identificare, qualificare e tracciare i prodotti e la qualità del mare e di conservare i dati attraverso il sistema blockchain.
‘Pescando Futuro’ è stata presentata a Sorrento presso l’Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Sorrento, alla presenza del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, del presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco, e dell’assessore all’Ambiente, Ilaria di Leva.
Presenti anche Hiroyuki Kato, consulente alla digitalizzazione del governo giapponese, Atsuya Sugawara rappresentante della QMS, oltre agli ingegneri che hanno collaborato alla realizzazione dell’applicazione.
La sinergia fra la QMS International e l’amministrazione comunale di Sorrento nasce con lo scopo di offrire soluzioni innovative per la salvaguardia della risorsa mare, dell’ambiente, dei consumatori e degli imprenditori che lavorano nel settore ittico e nell’ospitalità.
Con l’utilizzo della blockchain, infatti, i clienti di pescherie e ristoranti potranno, in tempo reale, verificare la provenienza del pescato. E lo stesso potranno fare gli imprenditori che acquistano prodotti ittici.
“Per una città come Sorrento, che fa delle sue tipicità e della qualità dei suoi prodotti delle sue peculiarità principali, questo progetto assume grande rilevanza e siamo onorati di rappresentare un punto di partenza per questo software che, sono convinto, potrà essere esportato e raggiungere grandi successi a livello internazionale”. Ha sottolineato il sindaco di Sorrento Massimo Coppola nel suo intervento alla presentazione di questa mattina.
Sulla stessa linea anche il presidente del consiglio comunale Luigi Di Prisco: “A distanza di un anno, siamo finalmente giunti al lancio di questo progetto capace di coniugare le esigenze di pesca sostenibile con la tutela ambientale e l’enogastronomia.
Grazie ai dati di quest’app, come quello del rilevamento della temperature del mare, riusciremo anche a dare il nostro contributo sullo studio dei cambiamenti climatici e agire per la tutela del nostro mare”.
Fra le maggiori innovazioni proposte dal progetto c’è l’utilizzo del sistema blockchain che, fra i suoi maggiori benefici, introduce nella tracciabilità dei prodotti il concetto di immodificabilità dei dati ricevuti.
L’impossibilità di apportare variazioni dopo l’inserimento dei dati permette verifiche a lungo termine sulla qualità dei prodotti e dello stato di salute del mare.