Trasporti per UniSa, Costiera Amalfitana in assenza di collegamenti diretti per l’università: il post di denuncia di Link Fisciano

Trasporti per UniSa, Costiera Amalfitana in assenza di collegamenti diretti per l’università: il post di denuncia di Link Fisciano
Nonostante l’inizio del nuovo anno accademico, le inefficienze nei trasporti da e per l’Ateneo di Fisciano perdurano, e la Costiera Amalfitana rimane esclusa dai collegamenti diretti. Questa denuncia è stata sollevata dall’associazione studentesca Link Fisciano, che da tempo pone l’attenzione sulla necessità di trasporti pubblici efficienti come prioritaria per garantire il diritto allo studio degli universitari.

Negli anni scorsi, l’associazione ha presentato numerose denunce in merito. Quella più recente si concentra sulla mancanza di collegamenti per il territorio costiero.

Nel 2019, erano state introdotte due corse sperimentali da Amalfi a Fisciano, con una diramazione per Pogerola. Queste corse, una al mattino alle 6:10 e una nel primo pomeriggio alle 15, avevano agevolato notevolmente gli studenti provenienti dalla Costiera Amalfitana nell’accesso all’ateneo.

Tuttavia, con l’arrivo della pandemia e l’inizio della didattica a distanza, queste corse non sono state confermate e non sono state riattivate nemmeno dopo il ritorno alle lezioni in presenza.

Attualmente, gli studenti devono raggiungere Salerno via mare o utilizzare i mezzi della Sita Sud, e poi procedere con l’interscambio alle linee suburbane (7, 17 e 27), allungando notevolmente i tempi di percorrenza e rendendo il tragitto per l’ateneo ancora più complicato.

Nell’anno accademico appena iniziato, ci troviamo ancora una volta di fronte all’inefficienza del servizio trasporti, in particolare per le linee 82-83-84-17-27, che collegano Caserta e Avellino. Anche per quanto riguarda la Costiera Amalfitana, non vediamo segnali di miglioramento,” si legge in una nota di Link Fisciano. “Nonostante conserviamo la speranza di un cambiamento, quest’ultimo non sembra mai concretizzarsi.”

Il fatto che ci siano così tante inefficienze in un servizio pubblico a cui abbiamo diritto è inaccettabile. Si presenta un piano ridotto delle corse giornaliere, che dovrebbero essere potenziate, ma i fondi per l’aggiornamento delle corse e delle linee sono assenti,” hanno continuato i membri dell’associazione studentesca, facendo riferimento anche al disagio causato dalla riduzione delle corse durante l’estate. “Le corse sperimentali precedentemente menzionate non sono state riattivate, costringendo gli studenti a organizzarsi.”

Queste carenze persistono nonostante le segnalazioni effettuate tramite l’apposito form messo a disposizione dall’università.

Gli anni passano, ma le istituzioni, dall’università alla politica regionale e territoriale, sembrano ignorare un problema che ostacola la piena fruizione delle aule e degli spazi del campus di Fisciano. Questo silenzio assordante ci impedisce di rispondere alle evidenti esigenze dei pendolari, che, ormai rassegnati, hanno dovuto adattarsi a una condizione pietosa del servizio trasporti,” hanno concluso i membri di Link. “Qual futuro possiamo costruire o anche solo immaginare se ci vengono negati i diritti basilari necessari per frequentare l’università, senza essere ascoltati?