ZTL a Sorrento, record di multe: 34mila in 4 mesi
I dati forniti dal comando della polizia municipale parlano chiaro: ben 34.000 contravvenzioni notificate, con un incasso che si avvicina ai 5 milioni di euro. Una vera e propria pioggia di multe che ha colpito, come riporta Massimiliano d’Esposito de “Il Mattino”, chi ha osato infrangere le regole nella zona a traffico limitato del centro storico durante i mesi estivi. E l’agognato riposo dai vigili elettronici è di breve durata, perché il servizio riprenderà per le festività natalizie dal 7 dicembre al 6 gennaio, per poi tornare in azione dall’1 aprile 2024.
L’impianto, attivato la scorsa primavera, aveva come obiettivo principale il recupero di risorse per la polizia municipale, al fine di rafforzare il controllo e la vigilanza sulla città. L’efficacia del sistema elettronico è stata evidente durante l’estate, quando il flusso di turisti ha registrato un aumento significativo. La comandante della polizia municipale, il colonnello Rosa Russo, ha sottolineato come il sistema abbia contribuito in modo essenziale a garantire la vivibilità e la sicurezza in città, soprattutto durante le ore di punta dei festivi e durante le serate.
I quattro varchi elettronici monitorati dalle videocamere sono situati in punti strategici: via Fuorimura (inizio viale Caruso), corso Italia (altezza chiesa del Carmine), via Correale (ingresso parcheggio Lauro) e via San Francesco (incrocio con via De Maio).
Il sistema è stato attivato in via sperimentale ad aprile, con segnaletica luminosa bicolore e cartelli che indicavano gli orari delle restrizioni al traffico. Durante giugno, i vigili erano presenti per informare i cittadini dell’imminente attivazione delle telecamere. Da giugno, il sistema è stato operativo a pieno regime, con i lettori di targa pronti a sanzionare le violazioni. Le multe sono piovute, anche a causa della diffusione di false notizie sui social riguardo al presunto malfunzionamento delle telecamere.
Fino al 30 settembre, sono state notificate ben 34.000 contravvenzioni. I pagamenti entro cinque giorni permettono una riduzione dell’importo a 58,10 euro, ma tale cifra sale a 83 euro entro 60 giorni e si raddoppia se si supera questo termine, con ulteriori 18 euro di spese postali. Il Comune ha già incassato oltre 700.000 euro, ma occorre considerare i ricorsi e le difficoltà nell’effettuare notifiche all’estero, il che implica che non tutti i quasi 5 milioni di euro di sanzioni saranno incassati. Tuttavia, si tratta comunque di una somma significativa che potrà essere impiegata per rafforzare la polizia municipale con autovelox, veicoli di servizio, dispositivi elettronici e uniformi, oltre a migliorare la sicurezza urbana attraverso l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati nei punti critici della città, dove i pedoni sono particolarmente esposti a rischi a causa dell’alta velocità dei veicoli. In questi giorni, stanno per essere installati ulteriori cinque “speed tables” in vari punti della città, grazie alle risorse derivanti dalle contravvenzioni.