Amalfi: alla scoperta della Valle delle Ferriere: un viaggio meraviglioso tra natura e cultura
Amalfi: alla scoperta della Valle delle Ferriere: un viaggio meraviglioso tra natura e cultura
Questa mattina si è tenuta l’escursione alla Valle delle Ferriere, organizzata dalla Movy Coast Amalfi, alla quale hanno partecipato circa 20 persone.
Inizialmente, l’evento era programmato per ieri, ma a causa delle condizioni metereologiche avverse, è stato differito alla giornata odierna.
Complice il tempo splendido di questa mattina, abbiamo potuto godere appieno della bella passeggiata fra natura e cultura.
Ero stato molte altre volte alla summenzionata amena valle, ma questa volta abbiamo seguito un percorso più interessante: siamo partiti da Ravello, abbiamo proseguito per la località Casabianca, per poi giungere, attraversando il fiume Dragone che separa Ravello da Scala, alla località Santa Caterina, per giungere a Minuta, superando la località Campidoglio, per poi raggiungere la Basilica di S. Eustacchio, indi a Pontone e infine all’amena Valle delle Ferriere, non trascurando di raggiungere la cascata e visionare la famosissima Felce naturale.
Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità di Gianluca e di Rino. Il primo ci ha accompagnati e il secondo, invece, ci ha edotti circa l’epoca storica della Valle e ci ha spiegato come mai quella felce non ha risentito dei cambiamenti climatici del nostro pianeta.
Purtroppo ha dovuto constatare che queste iniziative che hanno il mix di natura/cultura NON vengono sponsorizzate da chi, a mio avviso, avrebbe il dovere di farlo. Mi riferisco soprattutto ai Comuni di Ravello e Scala, Fondazione Ravello e Pro-loco di Scala.
Gli organizzatori degli eventi non percepiscono dai partecipanti alcun compenso, ma solo riscuotono la somma di Euro 5,00 per spese assicurative per eventuali e malaugurati infortuni durante l’escursione.
Spero vivamente che, per il futuro, ci possa essere un interessamento da parte di chi potrebbe e, a mio avviso, dovrebbe creare i presupposti affinché questi giovani amanti della natura e della cultura possano essere “INCORAGGIATI” e NON ignorati.
Francesco Di Lieto, domenica 26 novembre 2023