Amalfi: performance silenziosa di centinaia di persone per ricordare la violenza sulle donne

Alle 12.00 in punto, al suono delle campane della Cattedrale di Sant’Andrea, le scale erano vuote e tante donne sono scese lentamente e in silenzio, per poi restare ferme, in piedi, con le scarpette rosse in mano e sono rimaste così per qualche minuto.

Poi hanno continuato la loro discesa, hanno posizionato in ordine le scarpette sul sagrato. Sono andate via in rigoroso silenzio senza fermarsi in piazza.

Niente urla, solo nomi scritti accanto alle scarpe, quelli delle vittime.

giornata internazionale contro violenza sulle donne Comune di Amalfi

Non hanno partecipato solo donne, ma anche uomini e tanti studenti degli istituti superiori.

Anche Amalfi, come tanti comuni italiani, ha voluto in qualche modo “far sentire la sua voce” per protestare contro i femminicidi, in questa giornata, il 25 novembre, dedicata alle centinaia di “Giulia” che hanno perso la vita per mano dei loro fidanzati e mariti. Un modo per salutare Giulia Cecchettin, ma soprattutto per dire basta alla violenza sulle donne, perché quella rabbia, quel dolore siano il motore per innescare un cambiamento.

performance e scarpe rosse amalfi 2023

Da giorni un nutrito gruppo di donne si stava organizzando per dare un segnale forte di condanna di tanta violenza gratuita, perchè la parità di genere continua ad essere solo formale. Usare violenza sulle donne non è un problema solo femminile, è un problema di tutta la società: lo è per un neonato a cui viene tolta la madre dal padre violento, per i genitori delle donne che subiscono, ma anche per i genitori dell’uomo che fa violenza, per un fratello che non sa come aiutare la sorella che vive nella paura, per i medici che curano le donne, per le forze dell’ordine che non hanno fatto in tempo a proteggerle.

Sono state raccolte scarpe rosse presso il salone Morelli di Palazzo San Benedetto  e ciascuna ne ha preso un paio da deporre sulle scale.

scarpe rosse raccolte nel salone Morelli

In serata, alle 19.00, presso il Salone Morelli sarà proiettato il film “Mia”, storia di una ragazza contemporanea che s’innamora del ragazzo sbagliato. È il ragazzo morboso e violento che rovina la vita di lei, fino a portarla, al suicidio. Il dolore irrompe nella vita di questa famiglia provocando crepe di incomunicabilità, disagio, tensione tra i suoi componenti. E poi c’è il padre con il suo sconfinato amore, che, distrutto dal dolore, medita vendetta.

Mia film proiettato al salone Morelli amalfi

Servirà tutto questo a cambiare qualcosa?

Sicuramente smuoverà le coscienze, perchè è dall’educazione che nasce il rispetto e le nuove generazioni hanno bisogno di testimonianze forti per condannare la violenza.

 

 

 

 

 

 

Commenti

Translate »