Balneari,pronta lettera di infrazione dalla Commissione Europea
La lettera di Bruxelles con il parere motivato sul dossier balneari, a cui il nostro Paese deve rispondere in due mesi, riguarda l’annosa questione delle concessioni che secondo la direttiva Bolkestein (2006) devono essere messe a gara, rilasciate per una durata limitata e non possono prevedere un rinnovo automatico.
Nei giorni scorsi una lettera della Commissione Ue, contenente il parere motivato dell’esecutivo europeo sul dossier delle concessioni dei balneari, è stata inviata al nostro Paese. L’invio della missiva sancisce un passo avanti nella procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per il mancato adeguamento alla direttiva Bolkenstein. Dalla Commissione Europea si fa sapere che si è inviato un parere motivato sulle concessioni balneari italiane e dà ora al governo italiano ha due mesi per fornire risposte e allora si deciderà sui passi successivi. Il portavoce della Commissione Europea ha dichiarato che tuttavia si preferisce sempre trovare un accordo con gli Stati membri, piuttosto che andare in giudizio. La lettera rappresenta un parere motivato e non pregiudica le trattative continue che si avranno con le autorità italiane. Nell’inviare la lettera , si fa sapere inoltre che si è fatto quanto previsto per far avanzare la procedura di infrazione e si ribadisce che ciò non pregiudica la trattativa con il Paese membro, nonostante che dall’Italia, non siano stati fatti passi avanti per l’adeguamento alla Bolkenstein. La lettera, anche se manca una conferma ufficiale e non sono esclusi cambiamenti di programma, fa seguito alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue dello scorso aprile e costituisce di fatto un passo in avanti dell’esecutivo Ue nella procedura di infrazione a cui è sottoposta Roma sulle concessioni balneari. – 18 novembre 2023 – salvatorecaccaviello