Castel Sant’Elmo e Certosa di San Martino: i due monumenti dal panorama eccezionale…
Castel Sant’Elmo è uno dei 7 castelli di Napoli. Si trova al Vomero, dove puoi vedere il più bel panorama della città! Accanto, c’è la Certosa di San Martino, un’altra attrazione da non perdere.
La storia di Castel Sant’Elmo inizia nel 15° secolo. A quell’epoca, la fortezza venne costruita sui resti di un’antica chiesa votata a Sant’Erasmo, da cui il nume Elmo del Castello. Il castello è stato voluto da Roberto d’Angiò che ne decise l’importante posizione strategica.
Due secoli dopo, sotto il vice-re Pedro di Toledo – già protagonista della storia di via Toledo, il castello ha acquisito la sua forma insolita di stella a 6 punte, inglobando l’antica costruzione precedente. Divenne così una delle cittadelle più importanti del reame.
Le sue celle sono state utilizzate fino agli inizi degli anni ’60 per imprigionare famosi personaggi come Tommaso Campanella, dal 1604 al 1608 e i rivoluzionari della Repubblica napoletana agli inizi del 19esimo secolo.
Proprio accanto a Castel Sant’Elmo vi è un’altra attrazione di Napoli da visitare. La Certosa di San Martino è un altro dei monumenti di Napoli dovuto a Carlo d’Angiò.
La costruzione del monumento, affidata ai certosini, durò dal 1325 al 1368. Qualche secolo più tardi, Pedro di Toledo la rinnoverà secondo i canoni barocchi, lasciando poco del passato gotico di questo edificio.
Con l’occupazione dei francesi a Napoli ed altri complessi eventi storici, la certosa ha progressivamente smesso di essere un monastero. Il 1867 è l’anno in cui, per volontà di Giuseppe Fiorelli, la certosa diventa Museo Nazionale di San Martino.
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