Castellammare. Al collasso il reparto ortopedico del San Leonardo, saltano le visite
Ulteriori disservizi per l’utenza dell’Asl Napoli 3 sud, questa volta è il reparto ortopedico dell’ospedale San Leonardo che da una settimana ha di fato chiuso l’ambulatorio e non riesce a fornire consulenze ai pazienti del pronto soccorso che arrivano con fratture alle ossa.
La situazione è delicata, in servizio ci sono solo tre dottori specializzati, uno a tempo pieno e due parziale, con una dottoressa che è in ferie prepensionamento. Con organico del tutto insufficiente si riescono a fornire consulenze ortopediche al pronto soccorso solo tre volte a settimana, escluse le notti. Questa settimana tra festività e ferie programmate sono saltate le visite ambulatoriali. Il primario di ortopedia, dottor Roberto Cirillo, ha segnalato prontamente queste deficienze al direttore sanitario del San Leonardo Massimo Majolo, ma la situazione resta in stallo per ora, con ripercussioni che potrebbero divenire gravi per i cittadini se non si addiviene ad una soluzione urgente.
Una situazione esplosiva e intollerabile per un pronto soccorso che serve la popolazione che va da Torre del greco a Vico Equense, con circa duecento accessi al giorno, i pazienti con fratture potrebbero essere costretti ad aspettare anche alcuni giorni su una barella del pronto soccorso per ricevere una visita ortopedica.
La cronaca degli eventi, prima lo stop alle terapie per cinquecento bambini disabili, oggi la scarsa assistenza ortopedica, è obbligo dell’ASL e del governo regionale di intervenire con urgenza con fondi adeguati e assunzioni di personale medico e infermieristico straordinari.
La salute dei cittadini va salvaguardata dallo stato e non delegata ai privati.