Castellammare di Stabia (Na). Stabia in progress propone primarie di coalizione per il centro-sinistra

1 novembre 2023 | 19:52
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Castellammare di Stabia (Na). Stabia in progress propone primarie di coalizione per il centro-sinistra

Castellammare di Stabia. Le possibili coalizioni per le prossime amministrative di giugno emergono dall’oblio e sembrano prendere forma. La prima, quella di centro sinistra, ruota intorno ai due maggiori partiti nazionali d’opposizione, PD e M5s, i cui possibili candidati a sindaco sono Roberto Elefante e Tonino Scala. L’altra compagine del centro moderato che vede Italia viva, Azione e Più Europa aggregarsi ad altre liste civiche legate a De Luca alle quali già stanno aderendo ex consiglieri della maggioranza del sindaco Cimmino. Possibili candidati sindaco di questa compagine sono Massimo De Angelis e Antonio Coppola. Mentre il centro-destra è completamente al palo in attesa della sentenza sull’incandidabilità di alcuni suoi ex amministratori e consiglieri. L’unico che si è riattivo politicamente risulta essere l’ex consigliere comunale Ernesto Sica, potenziale candidato sindaco per Fratelli d’Italia, impegnato nel rilancio della Basilica della Madonna di Pozzano.

In questi giorni la proposta più cangiante viene dalla lista civica Stabia in progress, associazione a forte impronta socialista, che richiamandosi ad un’ indicazione avanzata dalla lista Energia pulita di Andrea Di Martino, ribadita e condivisa durante l’unica riunione di maggioranza fatta la scorsa estate, cioè la possibilità di svolgere primarie di coalizione per indicare il candidato sindaco. “Le primarie se costruite con un percorso di condivisione tra le forze politiche, con assemblee e iniziative pubbliche – ragionano dall’associazione – possono delineare e rinsaldare i rapporti tra le forze della coalizione di centro sinistra, soprattutto si da una risposta vera a quanti chiedono condivisione e trasparenza nelle scelte programmatiche tra partiti, parti sociali, associazioni e cittadini.”

Una possibilità percorribile per il centro sinistra stabiese, che lo vedrebbe aprirsi alla partecipazione democratica degli stabiesi, a differenza di una nascente formazione centrista che fonda la sua forza sul governament del presidente della regione De Luca.

Nel frattempo dagli uffici amministrativi dell’assistenza sociale arrivano pessime notizie. CGIL. CISL e UIL già in passato hanno denunciano che per la mancata stabilizzazione di alcune lavoratrici, l’ufficio non riesce a soddisfare le richieste dell’utenza composta soprattutto da anziani, invalidi e famiglie fortemente disagiate. Oggi la situazione è peggiorata ed è a rischio l’assistenza per 5000 cittadini.

Sulle tematiche sociali non si può sottostare ai giochi di ricollocamento di questo o quel consigliere comunale, né cedere alla fatua volontà di emergere dei soliti noti. Le forze sociali e politiche sane devono agire attivamente.

Le primarie possono essere una prima risposta adeguata per una città che vuole riemergere dal torpore in cui è stata fatta precipitare.