Castellammare: sciopero degli addetti alle pulizie negli ospedali dell’Asl 3: protesta per salari, diritti e dignità

8 novembre 2023 | 08:48
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Castellammare: sciopero degli addetti alle pulizie negli ospedali dell’Asl 3: protesta per salari, diritti e dignità

Castellammare: sciopero degli addetti alle pulizie negli ospedali: protesta per salari, diritti e dignità
Operatori addetti alla pulizia presso le strutture ospedaliere hanno intrapreso uno sciopero di otto ore come previsto, all’alba di lunedì. L’adesione all’azione di protesta, coordinata dall’Unione Sindacale di Base, ha coinvolto dipendenti della Copma, azienda appaltatrice dei servizi di pulizia presso l’ASL Napoli3sud, responsabile della gestione igienica delle strutture sanitarie. L’astensione dal lavoro, come riporta “Il Mattino”, ha inevitabilmente causato disagi nelle attività interne degli ospedali, culminando con un sit-in di protesta tenutosi a Nola e Castellammare, proprio davanti alle rispettive strutture ospedaliere. “Dalla massiccia partecipazione allo sciopero di 8 ore, si evince chiaramente la frustrazione e l’insoddisfazione dei lavoratori appartenenti all’appalto Copma,” ha dichiarato Domenico Blasi dell’Unione Sindacale di Base, sottolineando la giustezza delle richieste avanzate. “La gravità delle mancanze dell’azienda è innegabile. È assurdo che l’ASL Na3 Sud, anziché considerare l’internalizzazione di compiti e ruoli, eviti persino di esercitare il necessario controllo sull’appalto, il che potrebbe portare a un miglioramento delle condizioni di lavoro e, di conseguenza, a un servizio più adeguato alle esigenze dei pazienti,” ha proseguito Blasi.

Le accuse sono state respinte da ASL e Copma nei giorni precedenti, che hanno ribadito come il lavoro sia stato affidato in appalto e come la Copma abbia rispettato gli accordi e garantito benefici per i lavoratori in presenza di tutti i sindacati. Tuttavia, tali dichiarazioni non hanno attenuato la determinazione degli scioperanti, che hanno continuato con la protesta pianificata. Decine di addetti hanno manifestato alzando bandiere, striscioni e cartelli per richiedere “salari, diritti e dignità in un settore strategico, la cui gestione carente a livello regionale è stata evidenziata durante il picco della pandemia da Covid-19.”

Durante la manifestazione davanti all’ospedale San Leonardo, una delegazione è stata accolta dalla dirigenza della struttura: “Accogliamo positivamente la disponibilità del dirigente dell’ospedale di Castellammare di Stabia a incontrarci, il quale ha ascoltato le nostre richieste riguardanti il rispetto degli accordi sottoscritti e le condizioni di lavoro, nonché la questione della sicurezza,” ha affermato il rappresentante sindacale Vincenzo D’amora. “Apprezziamo soprattutto la dichiarazione del dirigente di equiparare il nostro orario di lavoro a quello del personale sanitario, al fine di distribuire più equamente i carichi di lavoro e migliorare i servizi offerti,” hanno continuato i sindacalisti. “È evidente che la nostra azione di protesta non terminerà oggi, anzi, siamo pronti a intraprendere ulteriori azioni di protesta qualora la Copma non risponda alle legittime rivendicazioni della categoria.”