Dante senza frontiere. Performance del Liceo classico “De Filippis Galdi” di Cava de’ Tirreni ispirata al rapper Tedua
Al via “Dante senza frontiere”, il Festival Internazionale organizzato dalla Società Dante Alighieri, sezione di Salerno, presieduta dalla prof.ssa Pina Basile, in collaborazione con il docente e linguista dell’Università di Cagliari, prof. Massimo Arcangeli. Una tre giorni salernitana, nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città, di dibattiti con studiosi e cultori del Sommo Poeta quali Alberto Granese, Vincenzo Salerno, Alfonso Tortora, Giuseppe Lauriello, Franco Salerno. Una maratona dedicata soprattutto agli studenti, secondo un rodato format, ai quali va il messaggio sui valori che Dante ancora oggi rappresenta e che, come ha dichiarato Pina Basile, sono alla base della civiltà occidentale: libertà e giustizia.
Il Liceo “De Filippis Galdi” di Cava de’ Tirreni, presieduto dalla Dirigente scolastica Maria Alfano, ha partecipato con una performance di particolare originalità. La classe 4 C, indirizzo classico, sotto la direzione della prof.ssa Pina Orsini, ha presentato “DanTedua…quindi uscimmo a riveder le stelle”. Un confronto tra versi danteschi e strofe tratte da La Divina Commedia del cantante rap Tedua. Un confronto, tutto contemporaneo quindi, tra Dante e Tedua nel viaggio tra spiriti magni, lussuriosi, avari e prodighi, attraverso il Purgatorio e che, alle porte del Paradiso, si trasforma in un bilancio su quello che è stato, a tutti gli effetti, un percorso di crescita.
“E’ stata un’esperienza entusiasmante – dichiara la prof.ssa Pina Orsini – i ragazzi riservano sempre sorprese nel reinterpretare Dante alla luce dell’attualità, con un piglio fresco e accattivante”.