Gioco d’azzardo, un’emergenza crescente in Italia: spesi più di 136 miliardi nel 2022

Gioco d’azzardo, un’emergenza crescente in Italia: spesi più di 136 miliardi nel 2022
Nel 2022, l’Italia ha visto un aumento significativo nelle spese di gioco d’azzardo, con un totale di 136 miliardi di euro spesi in vari giochi come slot machine, videolottery, gratta e vinci, scommesse sportive, lotto e poker. In particolare, le puntate online hanno registrato un boom, con spese superiori a 73 miliardi di euro, pari a una media di 1.600 euro al mese per giocatore.

Dal 2019, il gioco d’azzardo online rappresentava circa la metà degli incassi totali. Tuttavia, a partire dal 2020, a causa delle restrizioni e delle chiusure dovute alla pandemia, c’è stata un’esplosione di gioco online, con numeri che continuano a crescere. Nel 2022, il gioco fisico è tornato a crescere, ma non ha raggiunto i livelli pre-pandemici. Al contrario, il volume del gioco online è raddoppiato rispetto al 2019, e nei primi sette mesi del 2023, è già stata registrata un’ulteriore crescita del 10%.

Questi dati allarmanti provengono dai report dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla ricerca “Il libro nero dell’azzardo – La crescita impetuosa dell’azzardo online in Italia”, curata da Federconsumatori e Cgil, in collaborazione con la Fondazione Isscon. Secondo l’analisi, in Italia ci sono circa 3,8 milioni di giocatori attivi che, nel 2022, hanno investito quasi 20.000 euro per il gioco d’azzardo online, pari a più di 1.600 euro al mese. Considerando la popolazione italiana pro-capite, nel 2022 sono stati spesi 2.731,68 euro in puntate.

Rispetto al 2021, il volume delle giocate in Italia è aumentato del 22,3%, raggiungendo un nuovo record di 135,98 miliardi di euro. Questo valore supera il 7% del PIL nazionale. L’Italia è tra i primi paesi al mondo per diffusione del gioco d’azzardo online, con le regioni di Calabria, Campania e Sicilia che registrano il maggior numero di giocatori.

Il gioco d’azzardo online è particolarmente attraente per i giovani, poiché permette di giocare in qualsiasi momento e luogo, anche tramite smartphone, lontano da occhi indiscreti. Questo facilita l’accesso anche ai minorenni, che spesso utilizzano identità “prestate” o sottratte ai genitori.

In Italia, i conti attivi per il gioco online sono quasi 16 milioni. Non si tratta solo di “scommettitori professionisti”, ma anche di persone comuni. Spesso, sono i soggetti con situazioni economiche più modeste o disagiate a essere più a rischio, nella convinzione che una grossa vincita possa risolvere i problemi economici. Questa convinzione può portare a gravi conseguenze, rovinando vite e famiglie. Negli ultimi anni, sono in aumento le persone affette da ludopatia e dipendenza dal gioco, che arrivano a spendere un intero stipendio, e i risparmi di una vita, per inseguire delle vincite impossibili.