Giornata mondiale vittime della strada, familiari in Piazza San Pietro. Il papa: “Impegniamoci a prevenire incidenti”

22 novembre 2023 | 10:22
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Giornata mondiale vittime della strada, familiari in Piazza San Pietro. Il papa: “Impegniamoci a prevenire incidenti”
Giornata mondiale vittime della strada, familiari in Piazza San Pietro. Il papa: “Impegniamoci a prevenire incidenti”
Giornata mondiale vittime della strada, familiari in Piazza San Pietro. Il papa: “Impegniamoci a prevenire incidenti”
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Giornata mondiale vittime della strada, familiari in Piazza San Pietro. Il papa: “Impegniamoci a prevenire incidenti”
Giornata mondiale vittime della strada, familiari in Piazza San Pietro. Il papa: “Impegniamoci a prevenire incidenti”

Giornata Mondiale Vittime della Strada, familiari inPiazza San Pietro. Il papa: “Impegniamoci a prevenire incidenti” ROMA. Fede e ricordo delle vittime della Strada. Nellamattinata di domenica 19 novembre, l’Associazione Mamme Coraggio e Vittimedella Strada Odv e l’associazione “Insieme per Fabrizio” sono statepresenti a Roma in occasione della Giornata nazionale nel ricordo delle Vittimedella Strada.

Alle ore 11:00 si è tenuta la Santa Messa, recitata daPadre Oreste presso la Parrocchia Santuario di Santa Maria in Traspontina, cuierano presenti in prima linea: Elena Ronzullo, madre della vittima LuigiCiaramella e presidente “A.M.C.V.S. Odv”; Rosa Di Bernardo, madre della vittimaMario Grieco e vice presidente “A.M.C.V.S. Odv”; Cinzia Desiati, madre dellavittima Fabrizio Di Bitetto e presidente associazione “Insieme per Fabrizio”;Sabrina Tomizioli, madre della vittima Mattia Caci; Flora Spanò, madre dellavittima Antonio Parisi; Biagio Ciaramella, vicepresidente delle associazioni partecipanti, ed Angelo Caci,responsabile Veneto per conto delle associazioni partecipanti, in qualitàorganizzatori della trasferta nella capitale per le associazioni, colpatrocinio del presidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime dellaStrada Odv, Alberto Pallotti (pochi giorni prima presente in audizione alla IXCommissione trasporti della Camera dei Deputati). Prima del rito liturgico,tutti i familiari e vittime della strada hanno consegnato una copia del libro“Strada Assassina – Sette Storie Vere”, scritto da Dino Frambati, pubblicatodalla “NeroSuBianco Edizioni” e promosso dall’ Associazione Mamme Coraggio eVittime della Strada Odv. Le famiglie delle vittime della strada sono stateautorizzate a lasciare, da padre Oreste, la chiesa prima della fine dellamessa, per presenziare al cospetto di Papa Francesco, in occasionedell’Angelus, precisamente alle ore 12:00. Ciò è stato possibile grazie allacollaborazione con le forze dell’ordine.  I familiari delle vittime, inrappresentanza di tutte le famiglie delle vittime della strada che sui propriterritori si sono fatte promotrici di eventi nel ricordo di chi non c’è più,sono stati inquadrati nel momento clou dell’omelia, in cui papa Francesco harecitato le seguenti parole: “Ricordiamo anche le vittime della strada,preghiamo per loro e impegniamoci a prevenire incidenti”. “Sono anni che sui territori nazionali promuoviamo ilricordo delle vittime della Strada con le associazioni A.M.CV.S. Odv, A.U.F.V.Odv e A.I.F.V.S Odv – afferma Biagio Ciaramella -. Abbiamo combattuto per annientarel’indifferenza delle istituzioni. In questo modo, tutte le vittime della Stradastanno ottenendo sempre maggior attenzione, per delle perdite che SergioMattarella ha definito inaccettabili. Siamo d’accordo col capo dello Stato l’importanzaprioritaria della problematica e l’apertura Governativa, avvenuta per ilsecondo anno di fila, dimostra quanto si voglia dire no alla rassegnazione. AMattarella va il nostro appello affinché si continui su questa linea”. Le mamme delle vittime della strada hanno ringraziatoPapa Francesco per “l’invito a non arrenderci, a combattere come facciamo daanni”. Vogliamo che la nostra presenza a Roma in questa data si ripeta dianno in anno, con un numero sempre crescente di familiari. Ci auguriamo,tuttavia, che tale tematica venga affrontata dalla Santa Sede tuttol’anno.  12 morti al giorno sono un numero spaventoso e devono farriflettere tutti, istituzioni e Chiesa”.