Guida Michelin 2024: nella sfera più alta Quattro Passi di Nerano, il Parker’s di Napoli e lo stabiese Milù raddoppiano e 3 nuove stelle sull’Amalfitana

14 novembre 2023 | 20:16
Share0
Guida Michelin 2024: nella sfera più alta Quattro Passi di Nerano, il Parker’s di Napoli e lo stabiese Milù raddoppiano e 3 nuove stelle sull’Amalfitana
Guida Michelin 2024: nella sfera più alta Quattro Passi di Nerano, il Parker’s di Napoli e lo stabiese Milù raddoppiano e 3 nuove stelle sull’Amalfitana
Guida Michelin 2024: nella sfera più alta Quattro Passi di Nerano, il Parker’s di Napoli e lo stabiese Milù raddoppiano e 3 nuove stelle sull’Amalfitana
Guida Michelin 2024: nella sfera più alta Quattro Passi di Nerano, il Parker’s di Napoli e lo stabiese Milù raddoppiano e 3 nuove stelle sull’Amalfitana

Generico novembre 2023Costiera amalfitana, luoghi dove perdersi in atmosfere ineguagliabili e dove la scenografia circostante è unica e tra le più belle al mondo già ricca di luoghi di eccellenza della ristorazione, ha attirato l’attenzione degli ispettori della Guida Michelin, che nell’edizione 2024 della rossa, presentata a Brescia, hanno promosso con una stella ben tre nuovi locali, tutti e tre ubicati all’interno di prestigiose strutture 5 stelle lusso.
Positano la Villa Romana si Racconta al Mann Primo step nell’empireo delle stelle per, in rigoroso ordine alfabetico, Leopoldo Elefante di Un Piano nel Cielo, il ristorante gourmet dell’hotel Casa Angelina di Praiano, Vincenzo Russo del Bluh del Grand Hotel Furore (con la supervisione del signore delle stelle Enrico Bartolini) e Crescenzo Scotti di Alici dell’Hotel Borgo di Sant’Andrea di Amalfi. Generico novembre 2023 Premio speciale per l’accoglienza (Service Awand) per Federica Gatto di Cetaria a Baronissi.

Generico novembre 2023 3 STELLE QUATTRO PASSI

Nella sfera più alta dell’empireo arriva Quattro Passi, Nerano, Napoli, (NA). Tornano a splendere le tre Stelle MICHELIN anche in Campania, a Nerano, dove la penisola sorrentina si assottiglia puntando verso Capri, trovando il tempo di rallentare la corsa per creare una delle baie più romantiche della costa. In quest’angolo di paradiso il Quattro Passi aprì 40 anni fa: la conquista delle due stelle fu opera dello chef Tonino Mellino che da qualche anno ha ceduto il timone al giovane figlio Fabrizio, e continuatore con il fratello Raffaele (saggio maitre e sommelier) del lavoro avviato quarant’anni fa dal papà Tonino e dalla mamma Rita Vinaccia, ancora presentissimi nel locale, che ha compiuto l’ultimo passo per entrare nell’olimpo della ristorazione mondiale. Il suo tocco ha elevato la cucina campana e mediterranea a livelli di sorprendente raffinatezza, stile e sensibilità. Tra i piatti che hanno colpito gli ispettori le linguine alla Nerano, fusillone ai ricci di mare, l’agnello Laticauda e la pasticceria salata: si passa dalla tradizione alla modernità senza mai perdere la via del puro gusto attraverso il rispetto degli ingredienti e la perfezione delle cotture.

Ma a prendersi la scena anche il giovanissimo Maicol Izzo, chef di Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia. Che, non solo ha ricevuto il premio Young Chef Award come migliore giovane chef, ma ha anche incrementato il posizionamento del locale di famiglia, passando da una a due stelle. Stesso exploit anche per Domenico Candela che porta il secondo “macaron” in dote al George del Grand Hotel Parker’s di Napoli.

Generico novembre 20232 STELLE PIAZZETTA MILÙ
Piazzetta Milù, chef Maicol Izzo, Castellammare di Stabia (NA) Nella più autentica tradizione familiare, Piazzetta Milù è passata dalle mani dei genitori a quelle dei figli, dalla pizzeria all’attuale ristorante gourmet. Tre fratelli, due in sala, Valerio ed Emanuele e Maicol in cucina. Quest’ultimo un vero talento, audace nell’inseguire il suo sogno di una cucina personale che si snoda lungo un menu degustazione a sorpresa, dove trovare la Campania, ingredienti d’altrove e molta creatività. Una nota originale dello chef è quella di proporre un viaggio gastronomico che ruota intorno ad un ingrediente, giocando su accostamenti e tecniche di cottura che esaltano il gusto, come è capitato agli ispettori con il peperone nel menù estivo presentato dapprima come uno speck, glassato, e con la banana, per una tarte tatin memorabile. Queste caratteristiche sono state determinanti anche per l’assegnazione di un ulteriore riconoscimento: MICHELIN Special Award Young Chef 2024, offerta da Lavazza.

Generico novembre 2023 2 STELLE GEORGE RESTAURANT

George Restaurant, chef Domenico Candela, Napoli (NA) Roof-garden del Grand Hotel Parker’s, da qui la vista domina Napoli e il suo Golfo come in una cartolina. Ma è il talento di Domenico Candela a rubare presto la scena: forte delle sue origini campane e delle esperienze francesi, il cuoco sposa queste due straordinarie scuole gastronomiche in creazioni contaminate, come il Soufflé alla nocciola, frutto della passione, gelato al caramello, dessert d’ispirazione francese con la nocciola a rappresentare il Belpaese.

Si tratta dell’edizione dei record: la Guida MICHELIN Italia fa il bis di novità tre Stelle MICHELIN, celebra cinque nuovi ristoranti due Stelle MICHELIN, dei quali due ricevono la doppia Stella in un solo colpo, e si arricchisce di 26 ristoranti con una Stella MICHELIN In totale, la selezione di ristoranti della Guida MICHELIN Italia 2024 comprende 395 ristoranti Stellati.