La necessità di insegnare ai giovani a coltivare i “talenti” in una società che offre loro apatia, noia e falsi valori

Da anni non si verificava l’interesse così alto dei media, dei social e dei telespettatori per una partita di tennis; l’impresa del giovane tennista italiano di 22 anni, Jannik Sinner, deve far riflettere.
Questo ragazzo ha dimostrato a tanti suoi coetanei che sognano di fare lo youtuber, il tiktoker, l’influencer, che si può ancora fare sacrifici per inseguire un sogno. E’ un ragazzo normale, figlio di persone che hanno un lavoro normale, non è un divo, è uno che fa quotidianamente sacrifici, è educato, umile.
Forse tutto questo sta scuotendo le coscienze di tanti; l’idea che ancora c’è chi, in un mondo di immagine e di superficialità, è un comune mortale che ha sani valori e coltiva principi ormai dimenticati.
Questo bisogna cercare di far capire ai ragazzi ed ai giovani; la normalità, le piccole cose che danno grandi emozioni, le azioni che non devono essere per forza eclatanti per sortire effetto, danno di gran lunga maggiore soddisfazione di una foto o un video pubblicati per avere dei like.
E cosa dire poi ai milioni di genitori che si sono “svegliati” al rumore di quella palla sulla racchetta?
Coltivate i talenti dei vostri figli, ascoltateli, seguiteli, non accettate passivamente che facciano qualcosa solo perchè lo fanno gli altri, non li uniformate, ma abbiate il coraggio di accettare che non tutti sono portati per lo sport, lo studio, la musica….non si vive nell’imitazione, ciascuno è un “pezzo unico”. Sognate un figlio che fatica, che suda per ottenere qualcosa, che non perde la testa di fronte al successo, che è costante in quello che fa….insegnate ai vostri figli che il sacrificio fa l’uomo forte e in grado di non cedere di fronte alle prime difficoltà.
(foto dal web)